THYSSENKRUPP, BLITZ PROTESTA IN SEDE ROMA: VERNICE ROSSA SU MURI (OMNIROMA) Roma, 14 dic - Azioni di protesta questa mattina alla sede romana di Thyssenkrupp in viale Bruno Buozzi e alla direzione della Confindustria, all'Eur, organizzate dal Comitato contro le morti sul lavoro. Prima, nella sede della società tedesca, un gruppo di attivisti ha fatto irruzione negli uffici e ha colorato con vernice rossa i muri, svuotando poi alcuni estintori. Subito dopo il blitz, gli attivisti sono fuggiti. Poi, alla Confindustria, in viale dell'Astronomia, dove era in corso un presidio contro le morti sul lavoro organizzato dalla Fgci, un altro gruppo di attivisti del Comitato ha lanciato vernice rossa sulle facciate del palazzo che ospita la sede degli industriali. «Abbiamo voluto ricordare chi sono i veri responsabili - ha detto uno degli attivisti - per noi, quello che è accaduto a Torino con la morte di quegli operai, non è stato né un incidente né l'ennesimo caso di morte bianca ma il risultato delle politiche di precarizzazione che mirano soltanto alla produzione permanente ed al profitto senza tener conto della sicurezza dei lavoratori. Abbiamo svuotato gli estintori per dimostrare che sarebbero bastati 10 euro, questo il costo della ricarica». Il Comitato dà appuntamento per il 18 dicembre al Colosseo alle 17 dove si svolgerà la fiaccolata sulle morti bianche indetta da Cgil, Cisl e Uil. «Andremo a portare un totem che ricorderà i morti sul lavoro - ha detto ancora l'attivista - andremo anche a contestare chi, come sindacati e Partito Democratico, ha le mani sporche di sangue non deve poi ammantarsi di retorica indignazione». INFORTUNI: DA CENTRI SOCIALI PROTESTA SIMBOLICA DAVANTI A CONFINDUSTRIA = Roma, 14 dic. - (Adnkronos) - Protesta simbolica da parte di alcuni giovani appartenenti ai centri sociali davanti a Confindustria contro le morti sul lavoro dopo il tragico incidente alla Thyssen Krupp di Torino. Un gruppetto di giovani, al grido di «Assassini, assassini», ha srotolato due striscioni davanti al palazzo di viale dell'Astronomia dove è in corso un convegno sull'economia con lo slogan 'Nessuna equidistanza: noi con gli operaì e 'Vite da precari morti da lavorò e lanciato all'ingresso dell'edificio una busta di plastica piena di interiora di animale. (Tes/Ct/Adnkronos) report da radiondadurto http://www.radiondadurto.org/agenzia/2007-12-14-16-03_ lav-nomortilavoro-cristian.mp3 INCIDENTI LAVORO: PRESIDI DAVANTI SEDE CONFINDUSTRIA (ANSA) - ROMA, 14 DIC - Due diversi presidi e almeno un centinaio di persone stanno manifestando contro le morti sul lavoro, stamani davanti alla sede di Confindustria in viale dell'Astronomia a Roma. Il primo presidio è stato organizzato dalla Federazione giovani comunisti italiani (Fgci) dai Giovani comunisti di Rifondazione, Giovani Verdi, Udu, Uds, Studenti X e Accademia delle Belle Arti occupati. Il secondo presidio è stato invece organizzato da un network di centri sociali del 'Comitato no alle morti sul lavoro di Romà dedicato ad un giovane Pony-express romano morto durante il servizio. Alcuni giovani del presidio organizzato da Fgci sono riusciti a salire sul parcheggio dello stabile e a srotolare per pochi minuti uno striscione con la scritta «Siamo così giovani che non possiamo aspettare». Attimi di tensione tra manifestanti e forze dell'ordine si sono verificati quando una cinquantina di appartenenti ai centri sociali hanno lanciato alcuni palloncini contenenti del liquido contro l'ingresso dell'edificio di viale dell'Astronomia. Dopo l'azione i giovani si sono allontanati. La sede di Confindustria è presidiata ancora da carabinieri e polizia. (ANSA) INCIDENTI LAVORO: FGCI, CONFINDUSTRIA RESPONSABILE MORTI (ANSA) - ROMA, 14 DIC - «Nessuna equidistanza, noi con gli operai», «Vite da precari, morti da lavoro». Sono due degli striscioni che i giovani della Fgci hanno srotolato in viale Tupini, di fianco al palazzo di Confindustria a Roma, dove poco prima alcuni giovani dei centri sociali al grido di «Assassini, assassini», avevano lanciato palloncini contenenti del liquido, per manifestare contro le morti bianche. «Abbiamo organizzato questa manifestazione in 43 città italiane per ricordare che sia per la strage di Torino che per tutte le morti sul lavoro Confindustria è la principale responsabile». L'accusa è del coordinatore nazionale della Fgci, Riccardo Messina. «È necessario - aggiunge Messina - ricordare al governo che le morti bianche si risolvono rispettando le leggi già esistenti, diciamo basta alle regalie alle imprese». Il presidio si è ora sciolto e i manifestanti hanno abbandonato viale Tupini. (ANSA)