Comunicato Stampa 29 agosto 2006
CONTRATTI A PROGETTO FUORILEGGE
"IL MINISTRO DAMIANO NON FACCIA LO "GNORRI": CON
L'INDAGINE SU ATESIA GLI ISPETTORI DEL LAVORO HANNO SCOPERCHIATO UNA
VORAGINE"
GLI OPERATORI SOCIALI CHIEDONO AL COMUNE DI ROMA
E ALLA DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO SANZIONI ANCHE PER TUTTE LE
COOPERATIVE CHE ABUSANO DEI CONTRATTI A PROGETTO.
In merito alla vertenza Atesia, alle conclusioni
degli ispettori del lavoro sui contratti a progetto fasulli e alla
imminente manifestazione nazionale, il Coordinamento Cittadino Operatori
Sociali dichiara:
"Sembra un perfetto teatrino quello inscenato dai due
ministri Maroni (ex) e Damiano: il primo, di centrodestra, nell'ultima
fase del suo ministero ha cercato, disponendo ispezioni, di dimostrare
che la legge Biagi ha una cosa buona per i lavoratori: la penalizzazione
dei datori di lavoro che usano impropriamente la forma del contratto a
progetto e il conseguente obbligo di assumere e versare tutti gli oneri
contributivi.
Il suo successore ministro Damiano, invece, pur di
centrosinistra, minimizza la validità del lavoro degli ispettori
ministeriali e cerca di rassicurare i datori di lavoro che quello che
conta sono le sue Circolari .
Nel dare solidarietà ai precari di Atesia e ai lavoratori
di tutti i call center, invitiamo l'Assessore al Lavoro del Comune di
Roma, Dante Pomponi, e la Direzione Provinciale del Lavoro a verificare
adesso la legittimità dei contratti a progetto in tutte le cooperative
sociali del Comune di Roma: nelle residenze socio-sanitarie, nelle case
famiglia, centri diurni e nell'assistenza domiciliare e scolastica ai
disabili.
Ci auguriamo che la volontà di porre fine all'ipocrisia e
all'ambiguità sui diritti del lavoro sia visibile da subito e a tutti i
livelli di governo!"
Coordinamento Cittadino Operatori e
Operatrici Sociali
via Appia 357 Roma (riunioni ogni
giovedì sera alle ore 21)