MASTROGIACOMO, APPELLO DI EMERGENCY: PRODI SI IMPEGNI PER HANEFI

Roma, 25 mar. (Apcom) - Il presidente di Emergency, Teresa Sarti Strada, ha lanciato un accorato appello al presidente del Consiglio, Romano Prodi, perché si impegni per la liberazione di Rahmatullah Hanefi, il responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah. Lo si legge sul sito internet di Peacereporter.

Siamo angosciati per la sorte di Rahmatullah Hanefi...prelevato all'alba di martedì 20 dai servizi di sicurezza afgani", ha affermato Sarti Strada. "Da allora nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi familiari".

Contro di lui ha ricordata il presidente di Emergency "Non è stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione. Alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è rinchiuso, ci hanno detto però che lo stanno interrogando e torturando 'con i cavi elettrici'". "Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella liberazione di Daniele Mastrogiacomo, semplicemente facendo tutto e solo ciò che il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare. Il suo aiuto potrebbe essere determinante anche per la sorte di Adjmal Nashkbandi, l'interprete di Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua famiglia", ha proseguito Sarti Strada.

Oggi, domenica 25, il ministro della Sanità afgano ci ha informato che in un 'alto meeting sulla sicurezza nazionale' presieduto da Hamid Karzai, è stato deciso di non rilasciare Rahmatullah Hanefi. Ci hanno fatto capire che non ci sono accuse contro di lui, ma che sono pronti a fabbricare false prove. Non è accettabile che il prezzo della liberazione del cittadino italiano Daniele Mastrogiacomo venga pagato da un coraggioso cittadino afgano e da Emergency", ha detto ancora Sarti Strada.

Abbiamo ripetutamente chiesto al governo italiano, negli ultimi cinque giorni, di impegnarsi per l'immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi e il governo ci ha assicurato che l'avrebbe fatto. Chiediamo con forza al governo italiano di rispettare le parola data", ha concluso.