PRECARI ATESIA: L'ORDINANZA DEL TAR FA FELICE SOLO TRIPI?

APRIAMO LE SCOMMESSE: LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

IMPUGNERA' ADESSO L'ORDINANZA DEL TAR ?

 

 

 

 

 

 

ECCO ALCUNI PRECEDENTI SULLA "VOLUBILITA'" DELLA  GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

Sono diversi i casi di ordinanze del Consiglio di Stato che hanno rovesciato quelle del TAR.  I due organi della Giustizia amministrativa sono intervenuti spesso e con esiti opposti, anche su questioni di interesse politico elettorale (es. Alessandra Mussolini).

Spesso hanno contribuito con le loro pronunce  a "togliere le castagne dal fuoco" a Comuni ed enti pubblici su concorsi, assunzioni e su concessioni a costruttori e gestori di telefonìa mobile.

A volte succede che una perversa e nascosta soddisfazione delle Pubbliche Amministrazioni, pur bocciate dal TAR, si possa rivelare attraverso la mancata impugnazione presso il Consiglio di Stato delle loro apparenti sconfitte.

Fanno, ad esempio pensare, le mancate impugnazioni di ordinanze del TAR favorevoli ai gestori della telefonìa mobile su regolamenti e delibere adottate dai comuni, in primis il Comune di Roma che, in diverse occasioni e a differenza di altri comuni, non ha voluto ricorrere in appello contro gli stessi gestori;

Analizziamo adesso solo alcune più recenti delle numerosissime ordinanze del Consiglio di Stato che hanno rovesciato le valutazioni dei TAR:

1) Il Consiglio di Stato con l´ordinanza n 5763 del 3 novembre 2006 ha accolto l´istanza presentata dal Comune e dalla Provincia di Ravenna e dalla Regione Emilia Romagna di sospensione della sentenza del TAR Emilia-Romagna - Bologna sez. II n. 609 del 2006;

2) Il Consiglio di Stato in data 31 ottobre 2006 ha sospeso la sentenza del Tar del Lazio sulla Laurea Magistrale;

3) Il Consiglio di Stato in data 9 giugno 2006 ha sospeso la sentenza del TAR del Lazio sulle concessioni deliberate dall'Autorità portuale di Civitavecchia;

4) Il Consiglio di Stato, con ordinanza depositata in data odierna, ha sospeso la sentenza del TAR Lazio del 5 ottobre 2006 avverso ANAS, Ministero delle Infrastrutture, Presidenza del Consiglio e, tra gli altri, Strada dei Parchi S.p.A.

5) Il Consiglio di Stato sospende l'efficacia della sentenza del TAR Veneto riconfermando i poteri dei comuni sulla pianificazione delle stazioni radio base;

6) Il Consiglio di Stato il 16 ottobre 2006  annulla la sentenza del TAR del Lazio e accoglie il ricorso del Ministero dell'interno contro un agente di Polizia;

7) IL Consiglio di Stato a Febbraio 2006 sospende la sentenza del TAR del Lazio e trasmette gli atti alla Corte Costituzionale;

______________________________________________________________________________ECO SU SITI WEB (LEGGI)

LETTURE SULL'ARGOMENTO:UN ARTICOLO SU MARONI E DAMIANO (LEGGI)