IL COMMENTO DI GMAGIUS
Ieri sera in un incontro con un Comitato si discuteva proprio di questo argomento. Le conclusioni a cui siamo arrivati è che per rendere significativa la funzione dei comitati territoriali, non solo quelli romani chiaramente, si dovrebbe dare corso ad un azione congiunta volta a raggiungere almeno: 1. un coordinamento su obiettivi comuni, non burocratizzato, che lasci autonomia decisionale ai diversi soggetti componenti il coordinamento; 2. l'autonomia da referenti politici, che vanno valutati ed eventualmente supportati elettoralmente in modo trasparente, in base a risultati verificabili concordati e valutabili come raggiunti in corso di mandato, con l'opzione di poter "licenziare" il politico che non raggiunge gli obiettivi (attraverso il meccanismo della lettera di dimissioni in bianco); 3. l'autonomia economica, attraverso un azione professionale volta al fund-raising (raccolta fondi); 4. la costituzione di strumenti di servizio comuni, come una fondazione scientifica ed un gruppo di supporto legale;