LOCALI REQUISITI IL GIORNALE 27 LUGLIO 2006
- di Redazione -
 
Formale rinuncia alla richiesta di sospensiva, rinvio della discussione direttamente nel merito. È l'esito dell'udienza, davanti alla I Sezione del Tar del Lazio, presieduta da Pasquale de Lisa, di discussione del ricorso con il quale l'associazione Anni Verdi, che si occupa delle attività in centri diurni finalizzate al mondo dell'handicap, chiede l'annullamento del provvedimento di requisizione di alcuni suoi locali in favore della Regione Lazio. In particolare, in contestazione ci sono due provvedimenti,
entrambi emessi il 7 luglio scorso. Con il primo, il prefetto di Roma, ha requisito temporaneamente (fino al 30 settembre) due centri in cui l'associazione svolgeva l'attività assistenziale per coloro che sono colpiti da patologie gravi e altamente invalidanti (autismo, distrofie e altro) sul presupposto che Anni Verdi li aveva chiusi e quindi non erano garantite le prestazioni ai disabili. Con il secondo provvedimento, emesso lo stesso giorno, il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo,
di fatto prese atto della requisizione e decise di farsi carico degli stessi centri fino alla data di scadenza del provvedimento del prefetto. Ieri, in sede di udienza, il legale dell'associazione, Antonino Galletti, ha formalizzato la sua rinuncia alla richiesta di sospensione dei due provvedimenti, mandando l'udienza di merito (probabilmente fissata ad ottobre) la decisione sulla vicenda

 

SANTA MARINELLA - Il Prefetto di Roma ha emesso quest'oggi un’ordinanza di requisizione dell’attività della “Anni Verdi Onlus” affidando alla Regione Lazio, previa utilizzazione del personale attualmente in servizio, la gestione della struttura fino a settembre prossimo. Ad renderlo noto è il Sindaco di S. Marinella Pietro Tidei dopo l'incontro avuto ieri con il Capogabinetto della Prefettura e l’assessore Regionale alla Sanità Augusto Battaglia.
<Auspico che nel corso di questo lasso di tempo venga definitivamente risolto lo spinoso problema ed invito la “Anni Verdi Onlus” - ha affermato Tidei - attualmente in liquidazione, a non intralciare l’operato del Prefetto e della Regione nell’interesse dei lavoratori e degli assistiti e di fare valere le proprie ragioni nelle sedi preposte, cioè quelle giudiziarie o transattive. Ciò in considerazione che la Onlus vanta a suo favore un decreto ingiuntivo da parte del TAR che le riconosce crediti cospicui nei confronti della Regione Lazio. Deve prevalere in questo momento un alto senso i responsabilità, stante la delicatezza del servizio erogato, innanzitutto verso gli assistiti e le loro famiglie, ma anche verso i lavoratori che prestano le loro funzioni con generosità e dedizione. Le misure del Prefetto consentiranno a questi ultimi di percepire gli stipendi alle scadenza previste e, possibilmente, anche le spettanze arretrate e rappresentano quel necessario passo in avanti per potere svolgere il servizio a favore degli assistiti con la necessaria serenità>.
 

ARTICOLO  Il Tempo

 

Il Giornale
Protestano i lavoratori in Consiglio regionale
- di Redazione -
 
Una delegazione dei lavoratori dell'associazione «Anni verdi» ha fatto letteralmente irruzione nella sala del consiglio regionale. I lavoratori, con fischietti e bandiere, hanno occupato il tavolo della stampa e hanno esposto uno striscione di protesta sul vetro che dà in aula. «Sono quattro mesi che i lavoratori sono senza stipendio - ha detto Angelo Alessi,
responsabile Cigl della funzione pubblica -, abbiamo mille invalidi gravi senza trattamento. Oggi non ci muoviamo da qui fino a che non abbiamo risposte. Ci hanno preso in giro, l'amministrazione di Anni Verdi è latitante, dimissionaria ed è scappata, lasciando un buco di bilancio sia all'Inps che ai fornitori». «In risposta alla grave decisione
della proprietà di mettere in liquidazione l'ente - ha detto l'assessore alla Sanità Battaglia - stiamo operando con la Prefettura per garantire la continuità assistenziale e scongiurare disagi ai giovani disabili e alle loro famiglie».

 

tratto da il giornale

“Anni Verdi” occupata dai lavoratori

La società starebbe per dichiarare lo stato di liquidazione. Vertice con Tidei in Prefettura

 

SANTA MARINELLA – I dipendenti di “Anni Verdi” hanno occupato quest’oggi i locali della struttura sanitaria a seguito della notizia secondo cui la società avrebbe dichiarato lo stato di liquidazione. La mobilitazione dei lavoratori, che sta avvenendo in maniera pacifica e garantendo l’assistenza ai pazienti, è scattata contemporaneamente anche nelle sedi di “Anni Verdi” di via Majorana e via Sbrugoli a Roma. Il Sindaco di S. Marinella Pietro Tidei si è recato immediatamente presso la Prefettura di Roma dove era stata convocata una riunione con i rappresentanti di tutti gli Enti interessati alla vicenda, legali degli assistiti e parti sociali. Lo stesso Tidei nei giorni scorsi aveva lanciato l’ennesimo grido di allarme per una situazione che diventava ogni giorno più precaria e difficile per i lavoratori a causa di stipendi percepiti a singhiozzo e con forti ritardi. Nel corso del vertice in Prefettura il Sindaco di Santa Marinella ha di nuovo richiesto le garanzie necessarie per i lavoratori, gli assistiti e le loro famiglie.