Verso soluzione lo scontro tra Miur e Mef sulle nomine ATA ex art. 59?

ART 59,  Le supplenze ATA fino all’avente diritto verranno trasformate in annuali.
E’ questa la soluzione individuata stamane, dopo un lungo confronto tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e gli esponenti delle organizzazioni sindacali, rispetto alla questione sollevata nei giorni scorsi sull’applicazione dell’art. 59 per le supplenze del personale ATA. Trattasi dei contratti di supplenza su profilo superiore per personale di ruolo.
Il parere della Ragioneria dello Stato, nei giorni scorsi, aveva suscitato dubbi e forti preoccupazioni.

Erano in bilico le posizioni di migliaia di persone che non si vedono ancora convalidati dalle ragionerie territoriali i loro contratti di lavoro con la prospettiva di dover tornare presto nelle loro sedi di titolarità.

La natura del posto è annuale, ciò che cambia è la graduatoria, che ora non c’è.
E non ci sarà a breve, visto anche il numero stratosferico di un milione e 800 mila domande di inserimento e aggiornamento pervenute nelle segreterie scolastiche, e non potrà dare effetti per l’anno in corso.
Oggi la conclusione della vicenda che riguarda migliaia di persone: con l’emanazione di uno specifico decreto ministeriale, che avverrà in tempi strettissimi, il Miur sposterà di un anno la validità delle graduatorie di terza fascia ATA.
Pertanto le supplenze fino all’avente diritto di posti di durata annuale verranno trasformate in supplenze fino al 30 giugno o al 31 agosto, secondo la natura del posto.
Un aggiornamento del tavolo di confronto, previsto per mercoledì 29 novembre alle 15.
Alla luce di questa soluzione vengono salvaguardare tutte le supplenze conferite ai sensi dell’art. 59 del contratto nazionale di lavoro.
La decisione sull’applicazione o meno di un articolo del contratto nazionale non può essere fatta solo in termini finanziari. Decisioni amministrativo-contabili non possono derogare ai diritti contrattuali acquisiti.

Le reazioni sindacali.

FlcCgil: “Il MIUR fa retromarcia e finalmente dà seguito ad una nostra richiesta sulla proroga delle graduatorie di istituto in essere con conseguente trasformazione dei contratti temporanei in contratti annuali. Il confronto continua su tutte le tematiche rimaste in sospeso.”
Cisl Scuola: “Questa soluzione, motivata dalla complessità delle operazioni di definizione delle nuove graduatorie dovute alla estrema numerosità delle domande presentate, è in pratica l’unica cge risolve alla radice il problema, tant’è che l’avevamo richiesta fin da settembre”
Uil Scuola: “Quello che andremo a negoziare sarà un contratto a  burocrazia zero – conclude Pino Turi, segretario generale Uil Scuola”.

 

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Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

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