CONTRO LA PRECARIETA', LO SFRUTTAMENTO E I LICENZIAMENTI

NELLE COOPERATIVE SOCIALI DEL COMUNE DI ROMA

QUALITA’ DEL LAVORO = QUALITA’ DEL SERVIZIO 

 

Gli operatori sociali del Cocittos hanno deciso di aderire al Presidio Sit-In con assemblea che si tiene a Roma martedì 20 giugno alle ore 13.30 in via Manzoni 16 presso l'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma, convocata dall'Usi Ait. 

Ricorre in questa data il secondo "anniversario" del brutale licenziamento di un operatore sociale che lavorava da molti anni in una casa di riposo del Comune di Roma, alle dipendenze della cooperativa sociale Il Cigno.

il 30 giugno prossimo, e poi a ottobre, centinaia di contratti a progetto vedranno la naturale scadenza in cooperative sociali accreditate i cui dirigenti hanno fatto della legge Biagi la "gallina dalle uova d'oro".

I dirigenti dell'Ente Capodarco, con il suo fatturato enorme transregionale, tengono da anni assistenti ed educatori sotto ricatto e senza alcun futuro previdenziale, i dirigenti della Cooperativa Arca di Noè, con il suo enorme buco finanziario, dopo un glorioso passato di "privatizzazione" dei ricavi chiedono ora la socializzazione delle perdite, licenziando e precarizzando le vite dei propri operatori. 

Altre cooperative sociali fanno a gara per spartirsi le scuole dove mandare allo sbaraglio i cosiddetti operatori AEC per i bambini diversamente abili. Questi lavoratori sono inquadrati abusivamente in contratti a progetto e sono anch'essi sottopagati e senza tutele.

Aderendo al Presidio-Assemblea sotto l'Assessorato alle Politiche Sociali e successivamente il 28 giugno prossimo con la partecipazione in massa al Corteo "pop parade" contro la precarietà vogliamo ribadire la nostra ferma opposizione alla deriva mercantile, familistica e clientelare delle Politiche sociali del Campidoglio e la nostra solidarietà a tutte quelle situazioni di lotta contro precarietà e licenziamenti degli operatori dei call center e interinali che aspettano risposte dal neoMinistro Damiano, dal Governo e dalla Regione Lazio. 

Chiediamo che la seconda Giunta Veltroni si ponga finalmente il problema di ridurre i continui affidamenti di servizi sociali a soggetti privati e di intraprendere un percorso graduale di internalizzazione, anche attraverso aziende comunali, così come avviene in altre città italiane ed europee. 

Coordinamento Cittadino Operatori e Operatrici Sociali

cocittos@virgilio.it

via Appia 357 Roma (riunioni ogni giovedì sera alle ore 21).

fotoinprop. 20 giugno 2006