Educatori e lavoro nelle scuole attraverso la “MAD” (parte 3)

Non costa nulla mandare alle scuole il proprio curriculum universitario indirizzandolo ai dirigenti scolastici. Non costa nulla soprattutto se si ha una casella di Posta Certificata (PEC). La Posta Elettronica Certificata (PEC) è il sistema che consente di inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, come stabilito dalla vigente normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68).

pecMandare una PEC è quindi come mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Una PEC oggi costa solo circa 5 euro l’anno e la si può avere rivolgendosi al sito delle Poste o di Aruba o altri gestori.

Dovevamo completare l’argomento “possibilità di lavoro degli educatori professionali nella scuola” con la cosiddetta Messa a disposizione (detta anche MAD),

Riguardo la MAD relativa alla docenza di sostegno, nella nota del 01/09/2016, sulle supplenze a.s. 2016/17, si predispone che : ” Le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria di istituto e per una sola provincia da dichiarare espressamente nell’istanza e, qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati”.
Quindi, mentre la nota del 2009 permette di presentare domande di messa a disposizione (non si fa distinzione tra posti comuni e di sostegno) ad un numero non limitato di province, quella sulle supplenze detta che la domanda di messa a disposizione per il sostegno vada presentata in una sola provincia e da candidati che non sono inseriti in nessuna graduatoria di istituto.

mad-1Infine, nel caso in cui il dirigente non riesca ad attribuire la supplenza ad aspiranti in possesso di titolo di specializzazione nemmeno attingendo dalle domande di messa a disposizione, si ricorre alle graduatorie di istituto di posto comune della scuola in cui vi è la disponibilità del posto.

Di seguito proponiamo un modello di domanda di messa a disposizione elaborato dall’Ufficio Scolastico di Padova, che potrebbe essere modificato e personalizzato in base alle esigenze individuali. Per i laureati in scienze dell’educazione vecchio ordinamento o con magistrale corrispondente  si potrebbe puntare sull’infanzia, oppure proporsi negli istituti superiori con la ex A036 classe di concorso in filosofia e scienze umane.

MODULO FAC SIMILE SUPPLENZE DOCENTI

Esiste in rete anche un modello per proporsi in profili diversi:

MODULO FAC SIMILE SUPPLENZE ATA E DOCENTI

e, infine, un modello per gli specializzati sul sostegno. Ovviamente prima di spedirlo, andrebbe adeguatamente modificato tenendo presente che la laurea in scienze dell’educazione non è una vera e propria specializzazione sul sostegno.

Potremmo però affermare che la nostra laurea in scienze dell’educazione vecchio ordinamento o nuovo ordinamento più laurea magistrale, potrebbe essere considerata una formazione specifica sull’handicap da parte del candidato che si mette a disposizione per eventuali supplenze:

MODULO FAC SIMILE SOSTEGNO

Dove puntare per inviare la MAD? Dalle discussioni che si leggono sui gruppi facebook sembra che le zone del paese scoperte sono soprattutto in Lombardia, Veneto e Piemonte. Ma si potrebbe provare anche in Emilia e Toscana o Liguria. Insomma chi ha possibilità di spostarsi può spedire MAD ovunque.

Purtroppo potreste trovare qualche istituto che non accetta MAD all’infuori di un arco di tempo ristretto, come potete vedere in questo esempio illustrato qui

Articolo proposto in copyleft (citare la fonte con link)

About Domenico Ciardulli 257 Articles
Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

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