Notizie sui Concorsi 2018 per insegnare nella Scuola Pubblica

Sperando di fare cosa utile e gradita ai lettori di questo Portale, pubblichiamo di seguito notizie sulle possibilità per i laureati vecchi e nuovi di partecipare ai concorsi che permettono con le nuove norme di accedere all’insegnamento nella Scuola Pubblica.

Abbiamo selezionato le fonti prediligendo gli elementi chiarezza e sintesi:

Nel corso del 2018 ci saranno (si prevedono) tre concorsi, differenti in quanto si rivolgono ad una platea di docenti che hanno requisiti diversi. In ragione di ciò, la partecipazione al FIT potrà durare uno, due o tre anni.
Si prevede (entro febbraio 2018) una procedura concorsuale per docenti abilitati.

Si tratta di un concorso per per soli titoli e un colloquio non selettivo di natura didattico-metodologica.
I docenti partecipanti saranno graduati, in una graduatoria regionale di merito ad esaurimento, sulla base dei titoli e della valutazione del colloquio (che peserà per il 40% rispetto ai titoli).
Dalla predetta graduatoria i docenti saranno poi ammessi, per scorrimento, ad un percorso di un solo anno corrispondente al terzo del percorso FIT (vedi di seguito), superato il quale potranno accedere al ruolo.
E’ poi prevista una procedura concorsuale docenti non abilitati con 3 anni di servizio.
Si tratta di un concorso riservato, consistente in una prova scritta e una orale, vinto il quale si viene ammessi (con le dovute deroghe relative agli anni di frequenza e ai crediti da acquisire) al percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT), svolgendo il primo e il terzo anno.
La terza procedura riguarda il docente in possesso solo del requisito di accesso (laurea che consente l’accesso all’insegnamento e 24 CFU nelle discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche).
Per accedere al FIT, che in questo caso sarà di 3 anni, bisognerà vincere il concorso.
Chi supera il concorso entra in un percorso triennale di Formazione, Inserimento e Tirocinio (FIT), con una retribuzione crescente che parte fin dal periodo della formazione.

I docenti vengono valutati per tutta la durata del percorso. Alla fine del triennio, se la valutazione è positiva, vengono immessi in ruolo” (orizzontescuola)

Scheda UIL sulla formazione iniziale e reclutamento.

Il decreto ministeriale sulla formazione iniziale modifica radicalmente il reclutamento nella scuola secondaria e sostituisce completamente il sistema del concorso a cattedra per la scuola secondaria di I e II grado

Tale decreto (n.616 del 10 agosto 2017) disciplina inoltre, ai fini della partecipazione alla procedura di reclutamento, le modalità di conseguimento dei CFU necessari, insieme alla laurea, secondo le nuove disposizioni dettate dal D.lgs. n.59/17, attuativo della Legge 107/15.

Il nuovo sistema di reclutamento, denominato Formazione Iniziale, Tirocinio e Inserimento (FIT), prevede tre procedure concorsuali:
due relative alla fase transitoria e un nuovo sistema di reclutamento a regime.

La prima riguarda i docenti in possesso di titolo abilitante per i quali è prevista solo una prova orale seguita, quando ci sarà disponibilità di posti, da un anno di servizio con valutazione finale. I partecipanti diverranno insegnanti di ruolo dopo una verifica “in classe”, per un intero anno scolastico, della loro capacità di insegnamento. L’assunzione in ruolo avverrà per scorrimento.
La seconda riservata ai docenti iscritti in III fascia d’istituto con almeno tre anni di servizio. Il servizio non deve essere continuativo ma deve comunque essere stato svolto negli ultimi otto anni. E’ prevista una sola prova scritta e una orale e i vincitori saranno avviati ad un percorso FIT che durerà solo due anni.
La terza rivolta agli aspiranti docenti in possesso di laurea per i quali sono richiesti 24 CFU aggiuntivi. Si tratta dell’avvio del nuovo sistema di formazione e reclutamento che prevede un corso di formazione (FIT) successivo della durata di tre anni.

DOMANDE E RISPOSTE SUI CONCORSI

About Domenico Ciardulli 261 Articles
Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

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