Al Sindaco di Roma Walter Veltroni

All’Assessore Roberto Morassut

All’Assessore Giancarlo D’Alessandro 

 

Questo Comitato durante una visita sul territorio  per conoscere il luogo dei previsti insediamenti  di Tor Pagnotta 2, in relazione all’interesse per la sistemazione generale del traffico intorno all’Eur in vista della prossima costruzione del Centro Congressi, ha rilevato che:

1)      La lottizzazione Tor Pagnotta 2, oltre a comportare la distruzione di uno dei siti più belli dell’Agro Romano, costituisce un grave pregiudizio alla viabilità dell’intero quadrante (Asse Consolare Laurentina, già al collasso, Raccordo Anulare, ecc.)

2)      Le varianti apportate al progetto di Tor Pagnotta 1 e 2 hanno trasferito cubature ( 5 palazzi di 8 piani lunghi 50 metri e larghi 16) ed infrastrutture

( assi viari, rotatorie) su un’ area archeologica vincolata a verde nel nuovo PRG; 

3)      Di conseguenza, l’inserimento del tutto arbitrario ed illegittimo di opere edili su area a vincolo archeologico, paesaggistico, ambientale, comporterà, oltre ad un danno irreparabile per il patrimonio comune e per l’ambiente, un aumento notevole della popolazione nei prossimi anni. Tale incremento, stimabile in 50.000 abitanti sul solo asse Laurentina extra GRA, non pare assolutamente supportabile dalla sola infrastruttura “Filobus bimodale” Eur-Tor Pagnotta-Tor de Cenci”. Il Filobus è assolutamente insufficiente ad assorbire il pesantissimo pendolarismo che grava sull’Asse Pontina-Colombo-Ostiense. Su queste strade ormai sature, incombono ulteriori e non sostenibili carichi che si aggiungerebbero con le nuove pesanti edificazioni programmate (Casal Grottoni, Spinaceto 2, Acilia Madonnetta) per un totale di circa 70.000 nuovi abitanti. 

4)      Si invita quindi codesta Amministrazione a bloccare immediatamente le ruspe già intervenute ad alterare l’Agro Tor Pagnotta 2, e tutte le edificazioni previste nel quadrante SUD-OVEST ( Ardeatina-Laurentina-Pontina-Colombo-Osiense-Eur-Portuense) perlomeno fino a quando non sarà realizzato il prolungamento della linea B della Metropolitana fino a Castel di Leva, inserito nel nuovo PRG, e non saranno realizzate adeguate infrastrutture viarie e su ferro.

 In attesa di urgenti riscontri contenenti risposte certe, in primo luogo con provvedimenti immediati di tutela dell’Agro Romano, ed , in subordine, dell’istituzione di un Tavolo di confronto tra Amministrazione, Tecnici e cittadini, atta a trovare la soluzione migliore, nell’interesse comune del futuro della città, dell’ambiente e del territorio.

 

(LE ADESIONI INVIATE A QUESTO SITO SARANNO GIRATE AL RESPONSABILE DEL COMITATO)