CORRIERE DELLA SERA 7 NOVEMBRE 2006

CORI E FISCHI, CONSIGLIO INTERROTTO

PASSA LA MOZIONE DELLA MAGGIORANZA, GLI ABITANTI GRIDANO: "VENDUTI"

E' finita con gli abitanti di Malagrotta che gridano "venduti" ai consiglieri di maggioranza e il centrosinistra che approva una mozione senza il voto di Adriana Spera (Rifondazione).

La vicenda Malagrotta provoca un piccolo terremoto in campidoglio: i partiti dell'Unione, dopo i contrasti di una settimana fa, ritrovano l'amlagama in un documento approvato con 31 voti a favore e 19 contrari. La mozione, però, rinvia ogni decisione sul gassificatore che si sta costruendo all'interno della discarica al commissario governativo Piereo Marrazzo. AN e Forza Italia orfani dell'UDC, invece votano un OdG che chiede al sindaco Veltroni e alla Giunta che "vengano sospesi i lavori del gassificatore".

Sette giori fa i lavori nell'aula Giulio Cesare erano stati sospesi quando i Verdi appoggiati da PRC e Comunisti Italiani avevano chiesto in un OdG lo stop alla costruzione dell'impianto di Malagrotta. Ieri lo strappo è stato ricucito. Dario Esposito, l'assessore comunale all'Ambiente che ha contribuito a smussare gli angoli della spinosa questione spiega: "abbiamo trovato un punto di mediazione sul quale si è ritrovata la maggioranza". Il punto è così riassunto nella mozione: "Il Consiglio comunale impegna il sindaco a richiedere a Marrazzo di adoperarsi affinchè le decisioni che assumerà il tavolo interistituzionale avviato non siano condizionate dagli interventi in corso a Malagrotta". In pratica la patata bollente del gassificatore viene rimandata a Marrazzo. Ma verso le 18.30 Adriana Spera (PRC) a sorpresa boccia la mozione: "er noi è insufficiente" perchè "manca un esame preventivo sulla scelta delle tecnologie, il gassificatore è poco affidabile: serve un confronto serio senza pregiudizi". Durante il dibattito più volte gli interventi di consiglieri di maggioranza sono stati interrotti dalle proteste degli abitanti di Malagrotta che chiedevano a gran voce la sospensione dei lavori del gassificatore. Tra loro Italo Allegrini, 61 anni:"vi siete venduti la nostra salute ma ricordate che siamo noi ad avervi eletto".

Pino Battaglia, capogruppo dell'Ulivo in Campidoglio critica Adriana Spera (PRC): "Mi domando se PRC si renda conto che non si può fare la forza di governo e pure di opposizione a se stessa".

Marco Marsilio (AN) taglia corto: la maggioranza non ha il coraggio di dire che non vuole il gassificatore a Malagrotta" e Pasquale De Luca (F.I) aggiunge: "Il centrosinistra ha partorito il nulla".

Francesco Di Frischia