Le mie ripetute denunce della "Strage dei Tigli" attualmente in corso all'Eur (Roma), lungi dal fermarne l’esecuzione, è riuscita solo ad accelerarla.
Prima ancora di liberare dagli altri alberi l'area interessata dalla realizzazione della "Nuvola di Fuksas", gli esecutori dell'insano gesto si sono infatti affrettati ad eliminare il doppio filare di Tigli che non interferivano con i lavori e che erano ubicati in fregio al Viale Europa (si può ancora contare solo uno sparuto gruppo di una ventina di piante superstiti - che, probabilmente, saranno "fatte fuori" nel corso della giornata odierna).
Leggo inoltre sul sito web del “Comitato Quartiere Eur” che gli organi di stampa hanno lanciato una clamorosa campagna pubblicitaria, finalizzata a dare risalto ad una delle più grosse truffe perpetrate da questa Amministrazione Comunale (si veda il link http://www.iltempo.it/roma/2007/11/21/804686-traslocano_tigli_platani_fare_spazio_alla_nuvola.shtml).
Si vuole cioè far passare il messaggio che gli alberi non sono stati eliminati, ma "trapiantati" (quando non è necessario essere esperti di Botanica per capire che quegli esemplari non riusciranno mai ad attecchire altrove, a causa della loro età).
Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda nel Terzo Reich, dichiarava: “Le capacità ricettive delle masse sono molto limitate, e limitata la loro capacità di comprendere; inoltre dimenticano presto”.
Ebbene, gli accoliti di Veltroni stanno dimostrando di avere studiato molto bene il pensiero di uno dei peggiori criminali della Storia.
Una volta terminata la “Nuvola di Fuksas", chi si ricorderà infatti della strage dei Tigli? Di quei poveri alberi “trapiantati”, nessuno dei quali avrà attecchito?
La “propaganda alla Goebbels” avrà dato i suoi frutti e magari Veltroni starà pacatamente portando l’Italia verso una "nuova stagione millenaria di progresso e civiltà".
Paolo Ercolani