ELETTROSMOG : IL CONSIGLIO DI STATO DA RAGIONE AL COMUNE DI PARMA
14/05/2007 - Il Consiglio di Stato respinge due appelli
proposti da Vodafone Omnitel e legittima di fatto la decisione del Comune che si
era espresso sull’incompatibilità degli impianti di viale dei Mille, via della
Repubblica, via Gulli, via Volturno e via Solari. Confermato quindi il giudizio
del Tar di Parma, che aveva accolto la valutazione svolta dal Comune di Parma
sui possibili impatti degli impianti di telefonia sul paesaggio e sul patrimonio
storico, culturale e ambientale, valutazione i cui criteri erano stati approvati
dalla Giunta nell’agosto 2004.
In particolare il Consiglio di Stato ha giudicato l’istruttoria svolta
dall’Amministrazione corretta, sia nell’ambito del Piano delle Installazioni per
l’anno 2004 che per il 2005.
Si tratta di due decisioni che, seppur espresse in sede cautelare, hanno
notevole rilievo anche perché il Consiglio di Stato è normalmente più propenso a
dare applicazione, in questo ambito, solo alla normativa nazionale, nella quale
non è prevista una fase di valutazione dei possibili impatti degli impianti di
telefonia.
L’importanza delle due decisioni del Consiglio di Stato è data anche dalla
incertezza dei limiti entro cui i Comuni possono far valere il proprio potere
pianificatorio in questo settore. Si pensi alle numerose decisioni dei giudici
amministrativi nelle quali sono state ritenute illegittime le previsioni con le
quali i Comuni hanno imposto determinate distanze per la installazione degli
impianti di telefonia mobile.
E’ dunque fondamentale che il Comune di Parma abbia individuato uno strumento,
ritenuto legittimo dal Tar di Parma e dal Consiglio di Stato, che consenta sia
di perseguire un corretto insediamento urbanistico degli impianti di telefonia
mobile, sia di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi
elettromagnetici.
Tale valutazione è peraltro stata inserita anche nel Regolamento della Telefonia
approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 15 dicembre scorso.
da www.lungoparma.it