ROMA 22-23-24 NOVEMBRE  3° CONGRESSO INTERNAZIONALE SULL'AUTISMO

ACCUSE CONTRO I VACCINI AL MERCURIO E ALLUMINIO

IL DOTT. MASSIMO MONTINARI, RICERCATORE, HA ESPOSTO L'ESITO DEI SUOI STUDI E DELLE SUE APPLICAZIONI TERAPEUTICHE NELLE SINDROMI AUTISTICHE. TERAPIE DELLE QUALI MOLTE FAMIGLIE HANNO BENEFICIATO TESTIMONIANDO LA LORO GRATITUDINE.

MA LA REAZIONE DELLE INDUSTRIE FARMACEUTICHE E' STATA FEROCE.

IL MOTIVO LO VEDIAMO NELL'INTERVISTA RIPORTATA SUL  BLOG DI SARAMIR3.

  LETTERA SU IL TEMPO (25/11/2006)

NEL CORSO DEL CONGRESSO...

ALLARME PER I GIOVANI: "A RISCHIO PARTITE DI HASHISH PROVENIENTI DALL'ALBANIA PERCHE' CONTERREBBERO MERCURIO DOVUTI AI METODI DI ESSICCAMENTO USATI."

Bordate contro i vaccini che vengono somministrati ai bambini contro poliomelite morbillo, parotite e rosolia. La loro componente di mercurio e alluminio avvelena le cellule nervose dei bambini, soprattutto quelli allergici dando in parte dei casi origine alle sindromi autistiche.

 Alcuni ricercatori inglesi e danesi avevano individuato con i loro studi le responsabilità di alcuni vaccini nell'insorgenza delle sindromi autistiche ma le case farmaceutiche sono riuscite a demolire queste ricerche per anni ricorrendo ad improbabili controdeduzioni epidemiologiche.

Oggi quelle scoperte stanno riemergendo anche tra gli studiosi italiani.

Massimo Montinari, che è anche medico della Polizia di Stato e relatore del Congresso non usa mezzi termini: " nel mondo scientifico c'è poca serietà, non è tutto oro quello che brilla e che viene pubblicato su certe  prestigiose riviste scientifiche" e aggiunge tra le altre cose "esiste un'opposizione dei medici di base e delle strutture a far fare gli esami per la ricerca allergoimmunologica nelle sindromi autistiche.

Inoltre il dott. Montinari lancia l'allarme sulle partite di hashish che arrivano, in particolare, dall'Albania, dicendo che per l'essiccamento delle foglie vengono usati pesticidi che fanno residuare nel  fumo quantità nocive di mercurio che gli adolescenti assorbono con l'inalazione.

Da qui il grosso rischio collaterale al quale vanno incontro numerosi adolescenti che fumano queste droghe leggere con additivi di mercurio.

E' stato raccontato il caso di una ragazza che, a seguito dell'ingestione di una pillola di "ecstasy", è stata ricoverata in ospedale ed è poi morta.

La presenza di mercurio nelle analisi tossicologiche ha fatto presupporre che sia stata letale la combinazione tra il tipo di droga assunta e l'uso di hashish contenente il metallo neurotossico.

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