Corriere della sera 10 marzo 2007

E' un giovane di colore non identificato

Porta Maggiore,trovato cadavere: era sotto gli archi da tre settimane.

Macabra scoperta ieri pomeriggio sotto gli archi di porta maggiore. Alcuni passanti hanno notato il cadavere di un uomo fra i rifiuti e le coperte di alcuni senza fissa dimora, e hanno chiamato la polizia. Sul posto, alle 15.30, sono intervenuti gli agenti del commissariato Porta Maggiore che hanno avviato accertamenti per risalire all'identità della vittima. Si tratterebbe di un giovane di colore morto almeno tre settimane fa. Nessuno tuttavia si è accorto in questo periodo della presenza del cadavere, seminascosto dai ruderi antichi, a poche decine di metri dall'ingresso di un hotel e comunque in una zona molto frequentata ogni giorno. Da un primo esame esterno del corpo sembra che non ci siano lesioni compatibili  con un'aggressione, ma le condizioni del cadavere, con ferite provocate dai morsi dei topi, non hanno permesso  un'analisi più approfondita. Per questo motivo è stata disposta l'autopsia che verrà eseguita domani. Non si esclude comunque che il clochard possa essere morto di stenti o per un'overdose di sostanze stupefacenti.

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Un commento:

Un giovane clochard, il cui cadavere è rimasto per 3 settimane sotto gli archi di Porta Maggiore, tra immondizia e coperte.

Il suo corpo martoriato dai morsi dei topi. Mi chiedo come sia possibile che in una piazza centrale di Roma dove passano ogni giorno migliaia di persone e centinaia di autobus e tram, si possa verificare che anche la prestigiosa macchina capitolina ("Amaroma", "Decoro urbano", NAE, Sala Operativa Sociale...) non si sia accorta di niente.

 "Nessuno si senta solo" è stato ed è lo slogan del nostro Sindaco Veltroni, forse futuro Presidente del Consiglio.

in questo caso, come si sarà sentito quel giovane immigrato sia durante la vita che dopo la morte?

 Domenico Ciardulli

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