NOTA STAMPA 21 AGOSTO 2006
c.a. del caposervizio cronaca

CALABRIA/DELITTI SENZA SOSTA

"IL MINISTRO DELL'INTERNO GIULIANO AMATO INTERVENGA CON URGENZA. IN CALABRIA, DOPO IL DELITTO FORTUGNO, STA AVVENENDO UNA LUNGA SERIE DI EFFERATI DELITTI A CARATTERE MAFIOSO": IL COORDINAMENTO COMITATI ROMA NORD CHIEDE IL RINNOVO DELL'APPARATO INVESTIGATIVO ANTIMAFIA IN CALABRIA.

In merito agli ultimi omicidi mafiosi avvenuti nel Vibonese e nella provincia di Reggio Calabria, il Coordinamento Comitati Roma Nord dichiara:

"Ogni giorno una resa dei conti, un morto ammazzato inseguito per le strade di Pizzo calabro oppure freddato in un locale pubblico di Parghelia con proiettili che colpiscono bambini innocenti, oppure devastanti incendi del racket delle estorsioni in centri commerciali. Una vera e propria mattanza dove la grande riscossa etica dei giovani e della Calabria, dopo l'omicidio Fortugno, sembra essere stata solo una bolla di sapone.
Indisturbati killer girano in pieno giorno nelle strade della calabria per togliere di mezzo persone scomode. Un clima da far west dove lo Stato non riesce a prevenire e reprimere delitti aberranti. Occorre un invio da Roma di nuovo personale per un rafforzamento esterno dell'apparato investigativo e un'alternanza ai vertici delle direzioni antimafia che sappiano fermare questa mattanza e penetrare nelle pieghe di tutte quelle istituzioni locali a rischio inquinamento, che sappiano riprendere il controllo degli appalti e subappalti per la Salerno-Reggio Calabria soprattutto nel cosiddetto triangolo della morte (tra Palmi, Bagnara e Sinopoli). Da affiancare a questi interventi di intelligence serve una forte iniziativa nazionale a carattere culturale capace di incidere nell'humus sociale calabrese, nelle scuole, nei centri di formazione e in tutte le strutture pubbliche e del terzo settore."

Coordinamento Comitati Roma Nord

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