Da Repubblica online 20 marzo 2007
MOSCA - Almeno 63 persone sono morte e altre 27
sono rimaste ferite, ustionate o intossicate in seguito a un incendio
divampato in un ospizio per anziani nel sud della Russia. Lo hanno reso noto
responsabili del ministero russo delle Situazioni di emergenza e autorità
locali, citati dalla agenzie.
L'incendio è scoppiato, per cause non ancora accertate, in una casa di riposo
nel villaggio di Kamicevatskaia, nella regione di Kuban, sul Mar Nero.
Nell'ospizio si trovavano 93 persone. I feriti sono stati trasportati in un
ospedale locale.
Secondo responsabili del ministero delle Situazioni di emergenza citati
dall'agenzia Ria-Novosti, le fiamme si sono sviluppate alle 1:11 ora di Mosca
(23;11 di ieri in Italia), ma i pompieri sono giunti sul posto solo un'ora
dopo. Questa ennesima tragedia in Russia avviene proprio all'indomani
dell'esplosione in una miniera di carbone in Siberia che ha causato almeno una
sessantina di morti e oltre una cinquantina di dispersi.
NOSTRO COMMENTO: QUESTA E' LA RUSSIA OCCIDENTALIZZATA DAL VOLTO UMANO, DOPO LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO, ATTENTA NELLA TUTELA DEGLI "ULTIMI"...