Da Romaone.it

 

Roma, 26 febbraio 2007 - Critiche durissime da Legambiente Lazio al sindaco Veltroni, all'intera giunta capitolina, ed in particolare all'assessore Claudio Minelli, per l'approvazione all'unanimita' di una delibera che prevede una crescita ''delle previsioni edificatorie nella centralita' metropolitana ex Alitalia-Magliana di ben 202mila nuove cubature con destinazione d'uso residenziale''. Il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati, ha definito la delibera ''spacca-piano'' regolatore,''frutto di quell' urbanistica creativa che ha nell'assessore Minelli il massimo mentore'' e annunciato che chiedera' un'audizione in Commissione Consiliare Urbanistica affinche' la delibera non sia approvata dal Consiglio Comunale.

Secondo Legambiente la delibera e' ''da respingere in toto'' perche' sconvolge i 'numeri' generali del Piano - (erano 64,3 milioni di mc) e soprattutto, sconvolge i 'numeri' della Centralita' ex Alitalia/Magliana, con un dimensionamento che dai precedenti mc 498.509 passerebbe a mc 700.509, con una crescita pari al 41% e perche' sconvolge il quadro delle funzioni: dal 70% di cubature non residenziali previste (con il 30% residenziale) si arriverebbe ora al 50% delle cubature con destinazione d'uso residenziale.

''Le nuove Centralita' - ha aggiunto Parlati - devono ospitare funzioni alte e di pregio, servizi innovativi per la ricerca, la cultura, l'universita': considerare le nuove Centralita' quali meri ricettacoli territoriali dove prevedere nuove, ennesime, case, significa contraddire uno dei punti forti del nuovo Prg. La delibera motiva, inoltre, la crescita del dimensionamento con il drammatico problema dell'emergenza abitativa'', nonostante il quadro della Edilizia Residenziale Pubblicato nel Piano. ''Infine - ha concluso Parlati - la delibera giustifica la crescita dei numeri con la motivazione che il progetto sara' di grande qualita' architettonica, poiche' affidato, tra gli altri, allo studio dell'Arch. Rogers: neanche ad un grande architetto e' pero' consentito di scassare il quadro della pianificazione, quadro stabilito da un Prg prima adottato, poi controdedotto, e infine, approvato''.