COMMENTO: Condivido, caro Dario, quasi tutto quello che dici. Credo però che l'utilità dei consigli aperti e itineranti non sia di per sè una cosa negativa perchè permette a chi vuole partecipare e non può recarsi a via Battistini (con la mobilità del quadrante che ci troviamo) di assistere ai lavori e addirittura "sfogarsi". (E comunque i consigli sono meglio di tanti inutili "ordini del giorno" e mozioni approvate ma senza alcun seguito).
Credo che Lazzara non avrebbe mai convocato una seduta al padiglione 31, proprio per il timore di dare legittimità all'occupazione. E anche questo va riconosciuto al presidente Milioni: convocando la seduta al padiglione 31 ha in qualche modo legittimato l'ex lavanderia (che ha capito il valore della decisione investendo in affissioni capillari) contro chi vuole far passare l'ex lavanderia come un "covo di abusivi" da cacciare.
Per il resto hai ragione ci vuole coerenza e raccolta effettiva di indicazioni e proposte dei cittadini che partecipano ai consigli ma il lavoro di raccogliere quanto arriva dai quartieri e metterlo in pratica, depurandolo da tutte quelle spinte di pancia particolaristiche e interessate che cozzano contro gli interessi più generali, fa parte di un metodo di governo complesso e innovativo che va innescato, rodato, anche dal basso, nei laboratori di quartiere, tra i comitati dei cittadini che, come dice Zagrebelsky, tendono purtroppo ad essere un "popolo di clienti" piuttosto che cittadini attivi.