A Torrevecchia torna la precedente viabilità
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Tutto da rifare. Dopo sette mesi
di traffico impazzito a via di Torrevecchia e via Maffi si torna alla vecchia
viabilità. Dopo le proteste dei cittadini e «constatata una sperimentazione - si
legge nella mozione approvata ieri in consiglio comunale - che ad oggi ha
prodotto solo forti disagi tra i residenti e gli operatori commerciali, si è
deciso di ristabilire la precedente viabilità con i doppi sensi di marcia».
Una battaglia politicamente bipartisan portata avanti da An con la mozione dello
scorso 29 ottobre firmata dai consiglieri Marco Visconti, Sergio Marchi e
Federico Guidi e diventata ordine del giorno (seppur con qualche modifica) il 15
novembre con le sigle di Adriana Spera (Prc), Carlo Fayer (Lista civica Veltroni)
e Fabio Nobile (Pdci).
Il nuovo piano stabilito dal XIX Municipio operativo dal marzo 2007 (e che in
realtà doveva durare due mesi) sulla trasformazione di lunghi tratti di via
Torrevecchia e di tutta via Maffi, le due arterie principale della zone
Torrevecchia-Primavalle, aveva scatenato molte polemiche per la scarsa
funzionalità. Ora il ripristino della precedente viabilità dovrà essere
«supportata da nuove e più opportune misure - si legge nella mozione di Alleanza
nazionale - atte a contrastare il fenomeno del traffico, oltre che
dell’abusivismo commerciale». Infine «bisognerà velocizzare la realizzazione
della nuova e da troppo tempo attesa arteria denominata “Torrevecchia Bis”».
La faccenda si è sbloccata solamente ieri, dopo che giovedì mattina circa
duecento persone avevano manifestato a lungo sotto il Palazzo Senatorio. I
cittadini di Torrevecchia e Primavalle erano arrivati in Campidoglio, muniti di
fischietto, con cinque pullman privati decisi a non mollare la presa su una
questione vitale per tutto il quartiere. Prima di portare la loro protesta in
Campidoglio, il comitato dei cittadini di Torrevecchia, aveva avviato una
raccolta di firme da portare al sindaco per chiedere «la sospensione immediata
dei lavori».