RIPRISTINARE I DOPPI SENSI DI MARCIA
 

La TRASFORMAZIONE di lunghi tratti di V. TORREVECCHIA , di tutta V. P. MAFFI e di altre vie ad esse connesse, da strade a DOPPIO SENSO DI MARCIA a strade a SENSO UNICO, cardine della disciplina di traffico sperimentale, ha determinato una serie di nuovi gravi disagi a tutti/e :

-- Agli utenti del servizio pubblico che, proprio per la trasformazione a senso unico di lunghissimi tratti delle suddette strade, sono ora costretti a lunghi spostamenti (500-600mt) per usufruire del trasporto pubblico, che prima invece, con i bus che viaggiavano nei due sensi, era comodamente accessibile, penalizzando in modo particolare le persone anziane,disabili,con problemi fisici;

-- A coloro che si spostano con mezzi propri : a) per gli imbottigliamenti che si creano in determinati punti critici ; b) per i lunghi e tortuosi giri che, sempre a causa dei sensi unici, sono ora costretti a fare anche per piccoli spostamenti all’interno del quartiere,con notevole allungamento dei percorsi ;

-- Ai residenti di diverse vie della zona che, tipiche “stradine di quartiere”, si sono viste scaricare, sempre per i famigerati sensi unici, il traffico di una “grande arteria” e, non avendone le caratteristiche (ampiezza, distanza del traffico dagli edifici, barriere verdi,….) sono diventate delle vere e proprie camere a gas ultra-rumorose, tanto da costringere i residenti a stare perennemente con le finestre chiuse e a subire un inquinamento atmosferico-acustico “fuori legge” e foriero di danni psico-fisici. Residenti che,oltretutto, proprio per l’attuale particolare invivibilità di tali vie, stanno subendo anche un deprezzamento del valore commerciale della propria abitazione (ovviamente di tipo popolare);

-- Ai mezzi di soccorso e pronto intervento che ,sempre per i sensi unici ,hanno visto allungarsi i percorsi che devono compiere per raggiungere i luoghi degli interventi , e sovente percorrono anzichè i tortuosi giri imposti dai sensi unici, interi pezzi dei sensi unici stessi “contromano” , con ovvi gravi rischi per i pedoni e per la viabilità.

-- Ai commercianti che, sempre per la complessità-difficoltà-tortuosità degli spostamenti nella zona dovuta ai sensi unici, che scoraggia il raggiungimento degli esercizi commerciali, hanno visto ridursi vistosamente la clientela. Ciò oltre a provocare un peggioramento delle condizioni economiche (fino alla chiusura dell’esercizio commerciale), di una categoria di lavoratori autonomi , determinerà, se le cose dovessero continuare così, un danno (licenziamento) anche ai lavoratori dipendenti del settore;

E a fronte di tutti questi nuovi disagi non si è avuto neanche quel miglioramento nella fluidificazione del traffico pubblico e privato (che era nelle attese dei promotori della sperimentazione) CONTRARIAMENTE a quanto affermato dagli Amministratori del Municipio, confortati, a loro dire, in questa affermazione dalla relazione che ATAC, Dipartimento VII, UITS del Municipio, hanno presentato sui dati sulla sperimentazione da loro rilevati e da cui si evidenzierebbe una fluidificazione del traffico veicolare pubblico e privato con la viabilità sperimentale : FALSO CLAMOROSO, poiché dalla lettura della relazione tutto viene fuori tranne la suddetta fluidificazione.

Insomma, 7 lunghi mesi di sperimentazione almeno una cosa l’hanno dimostrata inequivocabilmente : IL FALLIMENTO DEL SENSO UNICO SU Via TORREVECCHIA e Via P. MAFFI. Esso infatti,non ha risolto nessun vecchio problema viario (tutt’alpiù l’ha spostato da un punto all’altro del quartiere) ma ,in compenso, NE HA AGGIUNTI TANTI ALTRI e GRAVI.

Alla luce di quanto sopra riteniamo quindi, che il primo, indispensabile provvedimento da prendere è il RIPRISTINO DEL DOPPIO SENSO DI MARCIA sulle suddette vie (con gli ovvi e conseguenti interventi collaterali connessi). Qualsiasi intervento sulla viabilità nel quartiere non può infatti prescindere dal fatto che esse devono essere a DOPPIO SENSO DI MARCIA, non perchè questo renderà di per sé ottimale la viabilità nel quartiere (come del resto non lo era prima della sperimentazione) ma semplicemente perché il SENSO UNICO E’ PEGGIO !!!!

E questo, va fatto subito , perché il quartiere non ce la fa più a sopportare i nuovi gravi disagi che il SENSO UNICO DI MARCIA ha portato.

Fatto questo, ripristinata così una condizione di vita nella zona più accettabile, CHIEDIAMO che gli Amministratori ,i tecnici del XIX Municipio,del Comune si mettano intorno ad un tavolo insieme ai cittadini per individuare,tutti insieme e in modo paritario, gli ALTRI INDISPENSABILI INTERVENTI (i parcheggi e la sosta “selvaggia” sulle vie di scorrimento,la diversificazione dei percorsi dei trasporti pubblici, i sensi di circolazione sulle vie minori collaterali, la regolamentazione puntuale delle operazioni di carico/scarico merci e di intervento dei mezzi dell’AMA, il problema dei venditori ambulanti su via Torrevecchia e viciniori, ecc…..) per cercare di risolvere i problemi viari, e non, del quartiere.

Ma questa fase di Democrazia Partecipata che ,verosimilmente, non potrà esaurirsi dall’oggi al domani per via della complessità della situazione nella zona, NON PUO’ ASSOLUTAMENTE SVOLGERSI CON L’ATTUALE VIABILITA’ : IL QUARTIERE NON REGGE PIU’ IL SURPLUS DI DISAGI CREATI DAL SENSO UNICO !

Ribadiamo, pertanto con forza che il primo e prioritario intervento deve essere IL RIPRISTINO DEI DUE SENSI DI MARCIA!!!!!!!!!
 

CITTADINI/E PER UN QUARTIERE MIGLIORE