Da oltre un anno è nata un’iniziativa spontanea, a carattere sociale e culturale, che si svolge di sabato, ogni 2 settimane, presso il bar dell’area di servizio di via Cesira Fiori (di fronte all’area giochi playground) e, occasionalmente, si è svolta anche all’aperto davanti al Centro estetico Wonderland di via della Lucchina 47.
All’iniziativa è stato dato il nome di “Caffè creativo disconnesso”.
Rivolgiamo a Giacomo, uno degli ideatori, alcune domande:
Cos’è il caffè creativo disconnesso?
Lo abbiamo chiamato così perché, grazie a questo caffè gustato dopo pranzo insieme a varie persone, siamo riusciti a far scoccare scintille e dare stimoli luminosi al fine settimana.
Diciamo anzitutto che è un modo per ricostruire nel nostro territorio il senso di comunità ed è come gettare un sasso in uno stagno.
Hai presente i cerchi concentrici che si allargano nell’acqua? Ecco vorrebbe essere simbolicamente qualcosa del genere.
Praticamente che succede quando vi incontrate?
Silenziamo per circa 90 minuti i nostri smartphone e i social, che portano via il nostro tempo senza che ce ne accorgiamo, per prestare attenzione al dialogo, all’incontro con altre persone, conosciute o sconosciute, per socializzare scambiando non solo opinioni su temi attuali e leggendo brani e poesie, ma anche per poterci divertire e sorridere facendo emergere spontaneamente quello spirito creativo e geniale spesso sopito e compresso in ognuno di noi.
Tutto ciò ha rappresentato, per chi ha finora partecipato al caffè creativo disconnesso, una sorta di pausa del benessere e del buonumore ed ha permesso di riappropriarsi di un po’ del proprio tempo arricchendosi del confronto diretto con altre persone.
E’ grazie al “Caffè creativo” del sabato che i partecipanti non solo sono riusciti a migliorare le proprie capacità empatiche e comunicative ma, insieme sono riusciti a ideare e portare avanti momenti di contatto con altre realtà come Casalotti (parco della Cellulosa), Montemario (marcia sulla ciclabile).
Ma la cosa più bella e gratificante per i creativi disconnessi è stata concepire, elaborare e portare avanti il progetto di “Biblioteca e centro artistico multimediale” presso i locali abbandonati di via Casal del Marmo, dietro la scuola media Pablo Neruda.
Un progetto che è ora pubblicato sul sito del Bilancio Partecipativo del Campidoglio ed è ai primi posti per consensi ottenuti da cittadini residenti in varie zone del Municipio XIV.
Per aderire al caffè creativo disconnesso c’è bisogno di prenotarsi o iscriversi?
Assolutamente no, basta venire puntuali nei sabati stabiliti presso il bar dell’area di servizio IP via Cesira Fiori;
Se si desidera consumare qualcosa ognuno passa alla cassa, ordina e paga il suo caffè o ginseng o cappuccino o acqua minerale;
Ci si siede insieme ai tavoli allineati e uniti per l’occasione.
E’ un’iniziativa aperta a tutte e tutti coloro che vorranno partecipare. a condizione di essere armati di due sole cose:
Il sorriso e la voglia di passare insieme un momento di sereno scambio creativo.
Chi le ha, porti anche idee e riflessioni su come migliorare la vita dei nostri quartieri.
Con chi raccoglierà questo invito ci vedremo il primo sabato di settembre alle 15.15
Ci disconnetteremo per 90 minuti da smartphone e pc scambiandoci poesie, idee e intuizioni, progetti per il quartiere e per il territorio.
Insomma, un confronto diretto tra persone, che si trasforma in un momento rilassante del benessere e del buonumore.
Dove si possono chiedere ulteriori informazioni, avanzare proposte e nuove idee?
Si può scrivere a comiromanord@yahoo.it
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