Dedichiamo al grande linguista Tullio De Mauro, deceduto il 5 gennaio 2017 a Roma, questa piccola guida sul cedolino dello stipendio nel settore Scuola. Negli anni Sessanta-Settanta De Mauro scrisse per Editori Riuniti la collana “Libri di base”che si proponeva di divulgare il sapere in modo semplice e chiaro perché tutti potessero capire. In quella collana uscirono piccoli manuali su diversi argomenti tra i quali: su “come si scrive e si parla” ma anche sull'”Uguaglianza”, su “Come leggere la busta paga”. De Mauro riteneva una triste piaga sociale l’analfabetismo di ritorno nel nostro paese. Nei suoi studi elaborava analisi e interveniva su come migliorare il sistema Istruzione, la qualità delle biblioteche pubbliche e su come promuovere la lettura sin dall’infanzia.
Di seguito riportiamo le voci che compaiono sul cedolino del comparto Scuola:
Tipo contratto: indica la tipologia di contratto se temporaneo o tempo indeterminato. Decorrenza: Data di stipula del contratto. Scadenza: Data di scadenza del contratto. Ore su cattedra: Ore di insegnamento settimanali. Cod. SIDI: E’ il codice meccanografico della scuola.
Numero Partita= è il numero identificativo di Partita di Spesa Fissa del dipendente. È importante indicare tale numero identificativo ogni volta che si debba comunicare con l’ufficio che gestisce il trattamento economico(RTS) o fornirlo quando si chiedano notizie sull’andamento dei pagamenti perché insieme al codice fiscale rappresenta la chiave di ricerca più veloce dei dati del dipendente
Il comparto scuola è identificato con la lettera K come primo campo del codice che identifica la qualifica (4 campi): K—. Vi è compreso sia il personale docente sia il personale non docente. Il personale della scuola si divide tra personale di ruolo (a tempo indeterminato) e personale supplente (a tempo determinato). Il personale supplente, a sua volta, può essere annuale (scadenza contratto 31/08) o temporaneo: il secondo campo del codice che identifica la qualifica distingue queste 3 tipologie: KA= di ruolo; KS= supplente annuale; KT= supplente temporaneo. Con KR–vengono identificati gli insegnanti di religione: In questo caso il terzo campo viene utilizzato per distinguere il personale di ruolo da quello con scadenza contratto: KRR= di ruolo; KRO= non di ruolo
Con il terzo e quarto campo del codice si individuano le singole qualifiche, di ruolo o supplenti: •Kx01 = collaboratore scolastico •Kx02 = collaboratore scolastico dei servizi •Kx03 = assistente amministrativo •Kx04 = coordinatore amministrativo e tecnico •Kx05 = docente scuola materna ed elementare •Kx06 = docente diplomato istituti sec. II grado •Kx07 = docente scuola media •Kx08 = docente laureato istituti sec. II grado •Kx09 = direttore dei servizi generali ed e amministrativi •KA11 = capi di istituto che non hanno acquisito la qualifica di dirigenti scolastici Per gli insegnanti di religione sono previste le qualifiche: •KRx5 = INS.REL.SC.ELEM.EQ •KRx8 = INS.REL.SEC.SUPER. N
Dettaglio detrazioni Detrazioni fiscali sono quelle voci di “diminuzione” dell’IRPEF a cui il dipendente ha diritto (detrazioni per lavoro dipendente,per figli, coniuge o altri familiari a carico). Oltre alle detrazioni, è prevista la possibilità di chiedere “l’assegno per il nucleo (ex assegni familiari)” in riferimento a specifiche tabelle di reddito approvato dalla Legge finanziaria
In corrispondenza alla voce “Stipendio” viene riportato nella colonna delle Competenze l’ammontare mensile lordo dello stipendio spettante (come da tabelle contrattuali) in base alla Qualifica di appartenenza e all’anzianità di gradone maturata individuata con la voce Stipendio Tabellare. Cod.750/330: La ex Indennità Integrativa Speciale (contingenza) è stata conglobata nello stipendio base ai soli fini del trattamento di fine servizio (=Buonuscita) o fine rapporto (=TFR), in applicazione dei CCNL del comparto Scuola e Ministeri. Pertanto la voce “indennità integrativa speciale” è stata sostituita con la voce “IIS conglobata KA08”per il differente trattamento previdenziale.
Cod.750/330 Indennità vacanza contrattuale: è una retribuzione provvisoria sulla busta paga che viene erogata dallo Stato nel periodo intercorrente tra la data di scadenza di un CCNL ed il suo rinnovo, da cui appunto vacanza contrattuale, cioè nel periodo in cui il Contratto Collettivo è scaduto ma non è ancora stato rinnovato. Altri Assegni: Cod.677/01 Retribuzione Professionale Docenti (R.P.D.) Compenso Individuale Accessorio per il Personale ATA (C.I.A.). Costituisce la parte di trattamento accessorio erogato direttamente dalla D.P.S.V. per dodici mensilità annue. Cod560/BAS Assegno al nucleo familiare: Si tratta di un importo erogato tramite assegno per ogni familiare che risulta a carico secondo criteri previsti e stabiliti per legge individuati in base al reddito dalle tabelle allegate alla circolare INPS n.84 del 23/05/2013 Cod.806/002 Tredicesima mensilità: corrisponde ad una gratifica natalizia che matura in base ai mesi di lavoro, dal 1 gennaio al 31 dicembre. Assegni accessori sono la retribuzione accessoria corrisposta in via continuativa insieme con il trattamento fondamentale (esempio ore eccedenti prestate continuativamente per tutto l’anno)
Dettaglio ritenute assistenziali e previdenziali Vengono indicati in questa sezione gli importi che il datore di lavoro trattiene sulla busta paga del mese (ritenute a carico dipendente) e che verranno versati agli Enti previdenziali insieme agli oneri a carico del datore di lavoro. INPDAP 118%: ritenuta ai fini pensione (INPDAP) calcolato su un imponibile corrispondente al totale Competenze (1.386,58); in percentuale incide per l’8,8%. TFR/Buonuscita (art. 1 c.3 DPCM 20/12/1999): si calcola la ritenuta su un imponibile pari alla somma delle voci Stipendio +I.I.S. Conglobata+ la tredicesima (1.760,88+1467,41=3.228,29); in percentuale il 2,5 su 80 equivale al 2%. Fondo Credito: si calcola la ritenuta ai fini prestiti e mutui su un imponibile corrispondente al totale precedente comprensivo di Retribuzione professionale Docenti (3.392,29); in percentuale incide per lo 0,35%
Ritenute Fiscali
In questa sezione sono riportate l’imponibile fiscale al netto delle ritenute (assistenziali e previdenziali) e degli oneri deducibili (ritenute INPDAP per Riscatti), le aliquote IRPEF massima e media. La ritenuta IRPEF del mese è indicata al lordo, mentre nella colonna “Ritenute” troviamo l’IRPEF al netto delle detrazioni fiscali spettanti. Il totale indicato nella colonna “Ritenute” è la somma degli importi a debito relativi alle ritenute assistenziali e previdenziali (ossia ai fini Pensione/Buonuscita/TFR ecc), alle ritenute erariali (IRPEF e Addizionali Irpef Comunale e Ragionale) e alle ritenute extra-erariali al netto delle detrazioni fiscali spettanti
Altre ritenute possibili in base al mese di emissione Ritenute= Voci di trattenuta sul pagamento del mese. Addizionale Regionale Irpef corrisponde all’importo dovuto per l’addizionale regionale in riferimento all’aliquota deliberata dalla Regione in cui il contribuente è residente. Il Totale Lordo meno le trattenute previdenziali e assistenziali costituisce il reddito complessivo (=Imponibile) ai fini della determinazione dell’importo. Addizionale Comunale Irpef corrisponde all’importo dovuto per l’addizionale regionale in riferimento all’aliquota deliberata dal Comune in cui il contribuente è residente. Il Totale Lordo meno le trattenute previdenziali e assistenziali costituisce il reddito complessivo (=Imponibile) ai fini della determinazione dell’importo. Ritenute extra-erariali sono le somme trattenute al lavoratore per essere versate a vari Enti Creditori (Associazioni Sindacali, INPDAP per concessioni di piccolo prestito o cessione del quinto, premi assicurativi, Contributi per Riscatti del servizio, Ricongiunzioni Legge 29/79 etc.). Le scadenze sono indicate nella colonna“Codici”
Articolo chiarissimo, grazie 🙂
Grazie, mi hai reso facile l’incompresibile. Molto esaustivo.
Non ci sono nel cedolino i futuri scatti d’ anzianita?
Nel cedolino codice 800/666 debito conguaglio fiscale a che coda si riferisce:
Grazie, l’anno scorso ho fatto 19 ore ma non vedo da nessuna parte il pagamento di assegni accessori, solo altri assegni, che però sono 2 cose diverse no?
Quindi devo dedurre che non me le hanno pagate?
Se l’immagine del cedolino si potesse ingranidire sarebbe meglio
Ormai è opportuno consultare in primis che ha elaborato quel cedolino. Poi un qualsiasi sindacato che solitamente da consulenza gratuita