MUNICIPIO XIX: VIVA IL BILANCIO PARTECIPATO !

Diciamolo subito: chi scrive è favorevolissimo alle assemblee di settore per il bilancio partecipato che si stanno svolgendo nel Municipio XIX.  A mio avviso, esse sono una buona occasione che permette alle persone semplici di esprimersi e di poter vedere in faccia gli amministratori locali al di fuori dei soliti contesti istituzionali. Non voglio dire, con questo, che l'organizzazione degli incontri, la pubblicità, l'informazione preventiva  sia fatta bene ma mi rendo conto che nessuno si era mai cimentato prima e, se la buona fede nel migliorare e migliorarsi prevarrà, la giunta Milioni potrebbe, su questo campo, superare culturalmente la precedente giunta Lazzara che con il suo delegato alla Partecipazione, dr. Antonio Posarelli, aveva da subito vistosamente fallito l'obiettivo. Ma torniamo alla cronaca: E' giovedì 15 ottobre e sono le 18.30 circa. La sala del centro anziani della Balduina di piazza Massaresi è gremita, vi sono soprattutto anziani iscritti al centro. Fuori, alcuni giovani di un circolo di AN della Balduina distribuiscono un volantino che esalta il "buon governo" della Giunta Milioni. Due settimane prima, invece, davanti alla parrocchia di via Monfortani, avevo visto i giovani del PD del circolo di Montemario i quali distribuivano un volantino che esaltava il "mal governo" della Giunta Milioni. E' la seconda volta che assisto alle assemblee del bilancio partecipato indette dal Municipio XIX e convocate dal suo presidente Milioni. E, per la seconda volta, mi trovo a scendere in un piano interrato. Anche in questo caso non vedo uscite di sicurezza. Forse ci saranno. Dico tra di me: "Se qualcuno ha autorizzato in un locale interrato le attività di un Centro anziani che ha centinaia di iscritti e la convocazione formale di un consiglio municipale vorrà dire che le uscite d'emergenza, la metratura delle porte saranno certamente a norma. Vorrà dire che in caso di incendio o eventi di calamità naturale le persone eventualmente presenti potranno usufruire di vie di fuga idonee e salvarsi in tempo". Anche se, a pensarci bene, mi sembra di non aver visto una segnaletica adeguata che indicasse le vie di fuga e di aver visto, invece, abbondante materiale facilmente combustibile. Ma tralasciamo questo argomento nella speranza che, con il tempo, anche la cultura della sicurezza e della prevenzione, dopo le tragedie aquilana e messinese, possa far capolino nella testa dei nostri amministratori di via Mattia Battistini e presso la ASL RME.

Torniamo all'assemblea. Intervengono una quindicina di cittadini prenotati a parlare. Alcune richieste fatte agli amministratori sono state: l'allargamento del centro anziani di Balduina, la maggiore presenza di vigili e snellimento del traffico, piste ciclabili, risistemazione della zona dove è stata allargata la via trionfale, migliore funzionamento dei servizi AMA, sgombero dei parchi dalla presenza di immigrati e rom, rifacimento marciapiedi e riparazione di buche, miglioramento degli sportelli del municipio. Dopo gli interventi del pubblico si passa all'appello per la seduta consiliare. Credo di aver assistito ad una metamorfosi nei rapporti tra maggioranza ed opposizione. Il consigliere di Rifondazione comunista Ortale si è impegnato a non fare più il bastian contrario chiedendo in cambio al Presidente Milioni risposte a tutte le interrogazioni che vengono presentate in consiglio e risposte alle 10 domande fatte da Domenico Ciardulli via web. Il Presidente Milioni aveva già lanciato il suo messaggio di riconciliazione rinunciando al suo intervento fiume iniziale, come sua abitudine (e questa era stata una delle critiche principali rivolte in un comunicato stampa a Milioni dal consigliere Ortale).  La "metamorfosi" del 15 ottobre si è consolidata con l'intervento di Posarelli del PD, gruppo di opposizione che aveva sempre visto con diffidenza e, in qualche modo, aveva boicottato l'iniziativa del Bilancio Partecipato. Sembra che, al momento della discussione della delibera sulla bozza di settorializzazione del territorio, il gruppo del PD sia uscito dall'aula. Oggi, invece, Posarelli sembra più propenso a vestire i panni dell'intellettuale costruttivo che ha a cuore, anche lui, la partecipazione. Certo, nel suo intervento, ci tiene a specificare più volte, come ha fatto anche quando era delegato della passata giunta, che "far partecipare la gente alle decisioni è un'operazione complicata e difficile". Queste frasi di Posarelli le avevo sentite più volte anche in passato. Chissà che vorranno dire? Si tratta di un'alta autostima di sè come amministratore? O di qualcos'altro che riguarda il popolo degli amministrati? Comunque si è parlato dei circa cinquecentomila euro a disposizione per ogni settore del Municipio che, secondo l'assessore Antinori sono stati attribuiti in maniera "inversamente proporzionale alla densità di popolazione e direttamente proporzionale ai bisogni dei vari settori, passando da Balduina, a Montemario, Primavalle, Selva Candida, Ottavia, ecc.. fino a Tragliatella". Ah! dimenticavo una parentesi: Lazzara è venuto in consiglio ed ha fatto pubbliche scuse all'assessore Antinori che l'aveva querelato nel mese di marzo scorso per sue dichiarazioni di presunta natura calunniosa. Le scuse di Lazzara sono state accettate da Antinori. Soprendente l'umiltà e il tono con il quale l'ex presidente del Municipio ha letto il foglio che teneva in mano al fine di uscire dal contenzioso giudiziario con Antinori. In ogni caso, anche questo sembra un ulteriore segnale di disgelo da parte del PD.

I colpi di scena non sono mancati nella volata finale: Il presidente Milioni ha risposto al consigliere Ortale dicendo che" le domande di Domenico Ciardulli, cittadino che scrive spesso sui giornali e sul web, sono domande serie" e "quelle domande gli sono rimaste impresse nel cervello ed intende rispondere a tutte con i fatti". Ad esempio, sui servizi sociali e in particolare sui servizi di assistenza agli alunni portatori di handicap nelle scuole il presidente Milioni ritiene di aver dato già una concreta risposta spezzando il monopolio di un consorzio di cooperative sociali che dominava da tempo nel Municipio. Milioni prende l'impegno di dare le altre risposte e ci tiene a marcare la "differenza tra le domande fatte da Domenico Ciardulli che sollevano problemi seri del territorio e le interrogazioni del Consigliere Ortale che, secondo Milioni, sarebbero strumentali e propagandistici alla ricerca di consenso elettorale nell'ottica di poter vantare meriti impropri nella soluzione dei temi oggetto delle interrogazioni".

Insomma, il nome di Domenico Ciardulli è risuonato una decina di volte nell'aula: 4 volte citato dal consigliere Ortale e 6 volte citato dal presidente Milioni. Eppure non avevo preso la parola, ero in semplice ascolto, né potevo replicare visto che si era nel momento ufficiale di Consiglio. Non ho assistito alle battute finali del consiglio, andato oltre le 20.30, ma ringrazio, comunque, di questa inaspettata e forse eccessiva attenzione nei miei confronti. Vorrei che questa attenzione fosse tradotta in attenzione e sensibilità sui problemi sollevati dai cittadini, sulle domande poste per fare qualcosa di utile a beneficio del nostro territorio. Sarebbe più utile far crescere lo spirito civico anche di chi non viene mai nelle assemblee o viene in numeri molto ridotti. Faccio un esempio: la palestra del liceo Pasteur è inagibile e centinaia di giovani studenti di questo municipio non stanno praticando le attività sportive scolastiche. Si sta cioè privando tanti cittadini di un diritto sacrosanto. Ma chi li rappresenta questi giovani nelle assemblee del bilancio partecipato? E' possibile che le assemblee non evidenzino queste cose, non evidenzino il grande disagio sociale giovanile che trasuda nelle nostre scuole e nei nostri quartieri, con istituzioni impotenti e passive? Possibile che ci si concentri eccessivamente sui campi di bocce, sulle cacche dei cani, sulla pulizia etnica degli anfratti boschivi e sulla ricreazione dei pensionati?

Non sarebbe utile organizzare in municipio dei gruppi di lavoro politicamente trasversali a maggioranza e opposizione? Ad esempio: un gruppo che si occupi della sicurezza e manutenzione nelle scuole e che sia parte attiva di un monitoraggio a tappeto. Un altro gruppo potrebbe coordinarsi sempre con le scuole e le parrocchie e rafforzare i servizi di sostegno al disagio sociale dei giovani e delle famiglie attraverso sportelli di ascolto, fuori e dentro quelle strutture scolastiche dove il rischio di dispersione e di devianza è alto. E così via.. un altro gruppo, o commissione, potrebbe curare meglio la trasparenza e la comunicazione con la cittadinanza per renderla più attiva e partecipe e per sviluppare la cultura e il senso del bene comune. Si potrebbe così debellare gradualmente quel cancro devastante del clientelismo elettorale del "pensare solo ai fatti propri"  attraverso il "padrino politico" di turno. Se si vuole lavorare seriamente per migliorare la qualità della vita dei nostri quartieri lo si può fare e credo che, con il tempo, innescando questa spirale virtuosa, si possa recuperare fiducia e collaborazione avvicinando sempre di più i cittadini alla vita del municipio e alle attività degli eletti.

Concludo augurando sinceramente buon lavoro al consigliere Ortale che mi aveva un pò indisposto con la saccenteria del suo ultimo comunicato. E' vero, l'avevo invitato a dimettersi, ma ritiro quell'affermazione. E' stata solo una risposta piccata, istintiva del momento, ad alcuni suoi sprazzi di presuntuose facili valutazioni sulle scelte altrui. Secondo me, dovrebbe essere più attento al proprio circolo a alle proprie scelte più che a quelle degli altri.

Mi farebbe inoltre piacere se il Presidente Milioni abbassasse un pò l'enfasi dei propri discorsi finali. Capisco che, soprattutto all'inizio, doveva difendersi con "grinta" dalle astuzie di certi politicanti di professione. Ma adesso che ha più padronanza dei meccanismi politici e delle dinamiche tra partiti potrebbe fare a meno di cercare di umiliare ogni volta l'opposizione con l'ipertrofia dell'ego. "Io ho fatto questo", "farò quest'altro", "nessuno ha fatto mai quello che sto facendo io", nessuno si può più permettere questo o quello". Benedetto Iddio Alfredo!, un pò di "bon ton", di umiltà e di cordialità non guasta. Lei è il Presidente di tutti e dovrebbe presiedere mostrando nei toni e nelle parole rispetto e considerazione anche per gli avversari. Quindi, se le è possibile, faccia meno il "provinciale" nei discorsi e punti ai fatti per mostrare cosa sa fare. Inoltre, la pregherei di non farsi ammaliare dagli intestini di quegli sparuti gruppi che inneggiano contro rom, immigrati e gay. Spesso sono gli stessi che cercano baby-prostitute dell'est e/o i cui parenti sfruttano senza pietà badanti ucraine e manovali romeni e/o si arricchiscono affittando umidi sottoscala a senegalesi.

Come Presidente che ha grandi responsabilità sappia essere un pò al di sopra delle bassezze ideologiche, delle mediocrità e miserie culturali. Spero possa riuscire a tenere alto e fermo l'obiettivo del bene comune, un bene collettivo che tenda ad includere tutti e a non escludere nessuno. Alla prossima!

Domenico Ciardulli

16 ottobre 2009

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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