PALMAROLA E L'ASSEMBLEA SUL BILANCIO PARTECIPATO

Roma 14 novembre 2009.

Non sembrava fosse vero ma ormai il presidente Milioni ci sta abituando a sorprese di questo genere: il municipio XIX giovedì 12 novembre ha tenuto l'assemblea sul bilancio partecipato del cosiddetto 5° settore in una piccola struttura in legno del centro polivalente di largo Codogno. La capienza della sala, solitamente usata per i compleanni, era minima a fronte di un numero di persone eccessivo e potenzialmente molto più grande visto che il 5° settore raccoglie anche gli abitanti del quartaccio. Il rischio per gli astanti è stato vero e concreto anche perché non c'era una doppia porta di sicurezza per l'emergenza. Purtroppo sembra quasi che alcune assemblee siano organizzate più in funzione della risonanza propagandistica e per far piacere a "capiquartiere" e gruppi organizzati invece che per favorire l'ampia partecipazione in condizioni di sicurezza pubblica.

L'assemblea ha registrato vari interventi di cittadine e cittadini tra i quali quello di prete della parrocchia di zona che si è presentato anche come "cappellano" militare del 24° reggimento.  Tra i problemi irrisolti sono emersi quelli della sicurezza stradale e della viabilità. Strade poco illuminate e soprattutto una via Casal del Marmo insostenibile per incidenti anche mortali, per traffico e smog. Si è parlato delle opere incompiute e di soldi non stanziati come il mancato collegamento tra via Casorezzo e Ipogeo degli Ottavi chiesto da anni e mai realizzato. Una sorta di manna per gli abitanti di selva candida che consentirebbe di raggiungere la linea FR3 senza percorrere l'imbuto della via Casal del marmo. Riguardo ad altre opere incompiute si è parlato della necessità di aprire un centro anziani a Palmarola. Un'opera promessa da anni che dovrebbe sorgere con l'acquisizione e ristrutturazione dell'ex pollaio della Casa cantoniera limitrofa al centro polivalente. Un ex pollaio caratterizzato attualmente da un tetto di vecchio eternit che ancora non è stato smaltito nonostante sollecitazioni e interventi sulla stampa. Altre problematiche emerse hanno riguardato i collegamenti scarsi e insufficienti tra la ferrovia Fr3 e Selva Candida e tra Palmarola e Boccea. Il 992L funzionante dal lunedì al sabato è un bus navetta e non un vero e proprio autobus. La linea 998 che proviene da Primavalle e arriva a Selva Candida esaspera molti pendolari per la scarsa frequenza e l'irregolarità degli orari. Una petizione ha raccolto in due giorni 1200 firme per chiedere il collegamento Palmarola - Boccea. Sembra sia in cantiere l'idea alternativa più fattibile per l'atac di un nodo di scambio all'altezza di Eleclerc prolungando due linee esistenti da Palmarola e da Boccea che colleghino le due zone. Marciapiedi, piazze per la socializzazione sono state altre idee esposte come necessità da realizzare con il bilancio partecipato. Nel mio intervento ho ricordato qualcosa che tutti sembrano aver dimenticato e rimosso: la scuola materna realizzata da circa 15 anni tra la scuola media "Pablo Neruda" e la scuola elementare Elsa Morante al civico 212 di via Casal del Marmo. Un edificio ultimato molti anni fa e abbandonato nel degrado per il quale nel 2004 il Comune di Roma aveva deliberato un ulteriore finanziamento per l'apertura. L'assessore Coscia l'aveva preannunciata sui giornali come imminente diversi anni fa. Di quei soldi non si è più saputo niente mentre nel 2008 un'altra scuola materna è stata realizzata da un costruttore nell'ambito degli artt. 11 del PRG. Come mai nessuno risponde e nessuno paga per questo spreco di risorse pubbliche? Perché in una zona affamata di spazi di aggregazione nessuno mette mano su quell'edificio abbandonato per renderlo agibile e  accessibile alla cittadinanza? Dopo l'intervento del pubblico si è dato poi luogo al consiglio municipale dove si è ripetuto il solito battibecco tra maggioranza e opposizione. Toni spesso aspri come quello di Barletta che per evidenziare la diversità di attenzione ai vari quartieri da parte del Municipio XIX, ha citato un volantino del circolo Pdl di Balduina dove ci si vanta per le numerose opere pubbliche realizzate dal municipio in quella zona. Anche Ortale ha attaccato il Presidente Milioni per l'impostazione del "Milioni tour" e della scheda di monitoraggio e per la questione di un nuovo asilo nido adiacente alla scuola elementare del Quartaccio che vedrebbe contrario comitati e tutto il corpo docente.  Milioni ha risposto seccamente al consigliere Ortale dicendo che il municipio XI° dove governa il presidente Catarci ha copiato la stessa scheda di monitoraggio del XIX° e che a Quartaccio il dirigente scolastico e i comitati hanno accettato la progettazione di un nuovo asilo nido. Il consigliere Posarelli, pur nella sua critica alla maggioranza, ha sposato un tono più propositivo e di stimolo alla cittadinanza nel decidere l'impiego della quota di bilancio assegnata al settore e controllare che le decisioni assunte siano rispettate. Il suo stile è stato lodato alla fine dal Presidente Milioni. Padre Nicola, il cappellano militare, ha chiesto al municipio spazi di aggregazione, ha proposto l'apertura di una mensa per gli anziani nella sua parrocchia (immagino convenzionata e finanziata con soldi pubblici ?) e di rendere le strade più sicure anche dotandole, dove serve, di strisce pedonali.

Da quello che si è assistito, Palmarola ha una cittadinanza viva che ha molte potenzialità di crescita. La scommessa sta soprattutto nei giovani che secondo me stanno ad un bivio: quello di farsi assorbire dalle dinamiche clientelari della vecchia politica partitica per la quale si accettano compromessi al ribasso sui beni pubblici per puri interessi spiccioli e personali. Oppure svincolarsi dai partiti e dalla logica dei voti di scambio che ha caratterizzato le generazioni passate producendo personale politico mediocre e corrotto (ricordate le tangenti trovate nelle mutande?). D'altronde, vi sono delle cose sui quali i cittadini di Palmarola, giovani e meno giovani, hanno abbassato la guardia in cambio di un campo bocce e di una piccola area verde attrezzata. Mi riferisco alla scuola abbandonata che nessuno sembra rivendicare, ad un agro romano divorato da una mega stazione di servizio con tante pompe di benzina, autolavaggio self service e prossimo fast food, alle terrificanti antenne di via Boffito che con le loro pesanti vasche di raffreddamento poste su quel piccolo terrazzo mettono a serio rischio la staticità di quel condominio soprattutto in caso di eventi sismici, una costruzione abusiva poi sanata per la quale, a mio avviso, nessun tecnico avrebbe dovuto firmare il nulla osta. Concludo con la solita raccomandazione al Presidente Milioni: meno enfasi nei discorsi e più fatti. La rampa di via Battistini che accede alla scuola media di via Borgia, ad oggi, è ancora chiusa. L'auditorium del liceo Pasteur è ancora sulla carta senza finanziamenti mentre si continuano a snocciolare cifre su cifre assegnate al municipio. Solo sulla Palestra del liceo Pasteur la provincia ha messo mano in questi giorni per rimuovere l'amianto dal tetto e metterla in sicurezza, Ma tante serrande e infissi, interruttori, rubinetti, lampade nelle scuole del municipio XIX sono ora in attesa di essere riparati. Tante strade aspettano marciapiedi e tante buche aspettano di essere riparate. La prossima volta, presidente Milioni, per rispondere con efficacia alle polemiche dei consiglieri di opposizione non ritorni sul malgoverno del centrosinistra negli anni passati ma ci dia un esempio concreto del suo buon governo: ci dica ad esempio che cosa Lei è riuscito a realizzare. Questa ottima carovana della partecipazione non si discute è una cosa positiva ed è inutile vantarsi sempre delle stesse cose. Tralasciamo anche il fatto che non ha avuto il buon gusto di accennare una risposta anche sommaria alle mie 10 domande. Ma almeno, all'ultima assemblea di settore, se ci riesce, ci porti un elenco di cose, anche piccole, realizzate da ottobre a questa parte. Sarebbe già un primo segnale di buona volontà.

Domenico Ciardulli

 

 

 

 

 

 

 

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