IL MUNICIPIO V° E  LA PARTECIPAZIONE

Municipio V  Segreteria Consiglio e Commissioni

Prot. Municipio V n.CE/5322/07

Deliberazione n. 8

Anno 2007 Verbale n. 7BIS

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA V

( 29 gennaio 2007 )

Presidenza: Massimo Caprari

L'anno duemilasette, il giorno di lunedì 29 del mese di gennaio, alle ore 11.00, nella sede del Municipio Roma V, sita in Via Tiburtina n. 1163, si è adunato, in II° Convocazione, il Consiglio del Municipio in seduta pubblica, previa trasmissione degli inviti, come da relata di notifica inserita agli atti d'ufficio.

Assolve le funzioni di Segretario il sottoscritto Raffaele Di Mauro, Direttore del Municipio Roma V.

 

Il Presidente Massimo Caprari entra in aula e, assunta la presidenza dell'assemblea, dispone che si proceda all'appello per la verifica del numero degli intervenuti.

Eseguito l'appello risultano presenti il Presidente del Consiglio Massimo Caprari e n. 4 Consiglieri, e cioè:

 

Cocciolo Maurizio Margherito Patrizio Menicucci Pietro
De Negri Giovanni    

 

Risultano assenti il Presidente del Municipio Ivano Caradonna, i Consiglieri: Acchiardi, Bacchetti, Campana, Catroppa, Damia, Farcomeni, Ferrante, Marcucci, Mauri, Ottaviano, Picozza, Proietti Cesaretti, Sansalone, Santoro, Sapia, Scacco, Sessa, Stasolla, Vella e il Consigliere Aggiunto Monir Hossain.

Il Presidente, constatato che il numero dei presenti è insufficiente per la validità della seduta aggiorna i lavori ai successivi venti minuti per un secondo appello.

Alle ore 11.35 il Presidente Massimo Caprari rientra in aula e, riassunta la presidenza dell'assemblea, dispone che si proceda all'appello per la verifica del numero degli intervenuti.

Eseguito l'appello risultano presenti il Presidente del Consiglio Massimo Caprari e n. 19 Consiglieri, e cioè:

 

Acchiardi Andrea Ferrante Palmino Sansalone Antonio
Campana Micaela Marcucci Massimiliano Santoro Roberto
Catroppa Maurizio Margherito Patrizio Sapia Pierluigi
Cocciolo Maurizio Mauri Marco Scacco Angela
Damia Pierluigi Menicucci Pietro Sessa Rosa
De Negri Giovanni Ottaviano Giovanni Vella Alessio
  Proietti Cesaretti Annamaria  

Risultano assenti il Presidente del Municipio Ivano Caradonna, i Consiglieri: Bacchetti, Farcomeni, Picozza, Stasolla e il Consigliere Aggiunto Monir Hossain.

Il Presidente, constatato che il numero dei presenti è sufficiente per la validità della seduta, dichiara aperta l'adunanza e designa come scrutatori i Consiglieri: Catroppa, Damia e Mauri.

(OMISSIS)

Alle ore 12.10 entra in aula il Consigliere Stasolla.

(OMISSIS)

Alle ore 13.10 risulta fuori dall’aula la Consigliera Sessa.

(OMISSIS)

 

Oggetto: Promozione Agenda 21 Locale Municipale

Premesso

- che Agenda 21 è il Documento di Indirizzo delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile nel XXI secolo, approvato in occasione della conferenza UNCED di Rio de Janeiro del giugno 1992 (il Summit della Terra);

 

- che tale Documento affronta le grandi questioni dello sviluppo assegnando particolare rilevanza alla sua sostenibilità locale, in relazione a temi come la necessità di integrare le questioni ambientali, economiche e sociali nel processo decisionale e nel quadro legislativo (capitolo 8); la gravità delle condizioni ambientali nelle grandi città (capitolo 7); il deterioramento di risorse come l’aria (capitolo 9), il suolo (capitolo 10), l’acqua (capitolo 18); l’importanza, per il raggiungimento degli obiettivi, dell’educazione, della formazione e della sensibilizzazione (capitoli 36 e 40), oltre al coinvolgimento di tutti i principali gruppi di interesse (Sezione III);

 

- che il capitolo 28 di Agenda 21 afferma che "la partecipazione e la cooperazione degli Enti locali sarà un fattore determinante nel raggiungimento dell’obiettivo della sostenibilità", attraverso il dialogo con i cittadini, le organizzazioni e le imprese, in un processo di consultazione che ha per scopo la formulazione di migliori strategie e di una maggiore consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile;

 

- che il tema della partecipazione dei cittadini ai processi decisionali nell’ambito delle politiche pubbliche è stata più volte richiamata e assunta dalle normative comunitarie e nazionali;

 

- che il Libro Bianco della Governance Europea segna il definitivo superamento negli orientamenti comunitari del "modello lineare secondo il quale le politiche sono adottate e imposte dall’alto", promuovendo invece quelle azioni di governo svolte "attraverso la mobilitazione di una molteplicità di soggetti che sono in posizione molto diversa tanto per il livello gerarchico quanto per statuto pubblico, semipubblico e privato".

Visto

 

- che il Comune di Roma, con delibera di Giunta n. 30 del 29/01/2002 ha aderito alla Carta di Aalborg (1994, varata in occasione della Prima Conferenza europea sulle Città sostenibili), impegnandosi ad attuare l’Agenda 21 a livello locale e ad elaborare Piani d’azione a lungo termine per uno sviluppo durevole e sostenibile;

 

- che lo Statuto del Comune di Roma assegna particolare rilevanza ai processi partecipativi della cittadinanza nel governo della città;

 

- che il Consiglio Comunale di Roma ha regolamentato con la Deliberazione n. 57 del 02/03/2006 i processi di partecipazione della cittadinanza alle trasformazioni urbane;

 

- che la Giunta Comunale di Roma nella seduta del 7 luglio u.s. ha disposto che ai sensi dell’art. 6 del Decentramento amministrativo la fase partecipativa dei provvedimenti riguardanti i Municipi sia promossa dai Municipi stessi;

 

- che è stata attivata la Rete dei Municipi di Roma per l’Agenda 21 Locale con lo scopo di promuovere, tramite il Comitato di Pilotaggio, forme di partecipazione degli attori di livello municipale, per migliorare la capacità dell’Amministrazione di decodificare la domanda e ridurre i rischi di deficit attuativo delle politiche urbane in ragione della sua prossimità ai destinatari.

- che il Municipio Roma V è inserito in tale Rete attraverso un suo rappresentante.

 

- che all’interno del QCS sono previste risorse economiche per l’attivazione di un percorso di Agenda 21 in ogni singolo Municipio, all’interno di una metodologia concordata.

Considerato

 

- che nel programma di governo del Municipio Roma V il fulcro metodologico è rappresentato dalla partecipazione democratica dei cittadini e delle parti sociali alle scelte dell’Amministrazione.

 

Per tutto quanto descritto in narrativa,

IL CONSIGLIO DEL V MUNICIPIO

DELIBERA

 

di aderire alla proposta del Comune di Roma - Assessorato alle politiche economiche e di bilancio - Dipartimento XV di attivare un percorso di Agenda 21 Locale Municipale, nell’ambito del finanziamento reso disponibile dal QCS per il reperimento di risorse umane, professionali, strumentali e logistiche adeguate;

di affidare alla Giunta e ai delegati competenti per materia la relativa progettazione, al fine di predisporre, attraverso la costituzione di un Gruppo di lavoro tecnico, la realizzazione di un Piano di Azione Locale (PAL) che tenga conto dei temi fondamentali della Carta di Aalborg, in particolare dei dieci "Aalborg Commitments", e delle peculiarità del territorio del Municipio Roma V.

 

(OMISSIS)

 

Il Presidente pone in votazione il suddetto schema di deliberazione, così emendata, per alzata di mano.

Procedutosi alla votazione nella forma indicata, il Presidente, assistito dagli scrutatori, ne riconosce e proclama l'esito che è il seguente:

 

Presenti: 20 - Votanti: 20 - Maggioranza: 11

Voti Favorevoli: 13

Voti Contrari: 7

Astenuti: /

A seguito del risultato di cui sopra, il Presidente dichiara che la deliberazione è approvata a maggioranza ed assume il n. 8 delle deliberazioni dell'anno 2007.

 

(OMISSIS) 

 

Il Presidente

Massimo Caprari

Il Segretario

Raffaele Di Mauro

 

 

 

 

 

 

 

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