ROMA E' ORMAI CONDANNATA AL RITORNO DI "ER PIACIONE" ?

ESAMINIAMO LE ALTRE CANDIDATURE CHE VIA VIA EMERGONO SUI MEDIA

 

▲Da www.photocomic.com

DA "IL MANIFESTO" DEL 19 FEBBRAIO 2008

appello

Il nostro sindaco è Sandro Medici

 

La città di Roma si appresta ad eleggere il suo nuovo sindaco. Le proposte politiche che ad oggi sembrano offrirsi ai cittadini romani vanno dall'estrema destra di Storace al candidato del centrodestra (pare il crociato Ferrara) passando per il clericale e ultraliberista Rutelli, esponente di primo piano della destra del Pd. L'alleanza del Partito democratico e della Sinistra-l'arcobaleno costruita dall'alto intorno alla candidatura di Rutelli non produce altro che disillusione e rassegnazione nel popolo della sinistra romana, escluso ancora una volta dalle decisioni da parte di una politica che è sempre più chiusa nelle sue logiche di casta e di palazzo. Una situazione politica asfittica della città, che sembra stendersi come una cappa su Roma, chiudendo gli spazi di alterità e togliendo parola alle esperienze e agli esperimenti di conflitto dell'«Altra Roma». Una asfissia che, senza una reazione forte, senza uno slancio positivo, non farà che accelerare il corso di cose già preannunciato da alcuni eventi simbolici, che hanno caratterizzato Roma negli ultimi mesi.
La contrarietà del consiglio comunale ai registri delle coppie di fatto, la repressione nei confronti delle donne che difendono la legge 194, l'approvazione del piano regolatore con gli applausi dei costruttori in aula e le contestazioni dei cittadini e delle associazioni ambientaliste lasciate fuori, la chiusura del Rialto. Il tutto sullo sfondo del clima securitario e repressivo creatosi nella città a seguito dell'omicidio Reggiani. Noi donne e uomini e di esperienze sociali politiche e culturali differenti, ma affini nell'idea di una politica che sia capace di partire dai diritti e dai bisogni concreti della società, crediamo che Sandro Medici sia in grado di esprimere grazie alla sua esperienza e al lavoro di tutti e tutte coloro che lo hanno sostenuto e lo sostengono la necessità e la possibilità dell'«Altra Roma».
Vogliamo costruire insieme un'altra proposta politica alla città di Roma e ai suoi cittadini, una esperienza alternativa sia alla destra sia ad un centro sinistra che si è chiuso al confronto con i cittadini e ha perso il coraggio delle proprie idee. Una città dove il diritto all'abitare si affermi con forza contro gli interessi dei costruttori, che non possono più essere i padroni di Roma. Una città laica e autonoma nelle sue scelte dall'ingerenza del Vaticano dove garantire i diritti alle coppie di fatto eterosessuali ed omosessuali. Una città accogliente e multietnica che non usi la strategia del terrore nei confronti dei migranti, considerati utili solo nei cantieri dell'edilizia. Una città del lavoro capace di eliminare il precariato (a partire dal Comune e dalle sue aziende) sul quale l'economia della città in questi anni è cresciuta, a solo vantaggio dei profitti. Una città della pace, della memoria e della resistenza. Una città dell'ambiente, in cui si faccia del territorio verde una scelta strategica contro le speculazioni. Una città capace di garantire la pubblicità e l'universalità dei servizi. Una città capace di offrire a tutti e in particolare alle donne la possibilità di conciliare tempi di lavoro e tempi di vita. Una città della cultura che dia spazio alle proprie auto-produzioni, alla costruzione di cultura dal basso, invece di essere esclusivamente palcoscenico di eventi dell'industria dello spettacolo.
Per adesioni: sandromedicisindaco@libero.it.
Primi firmatari: Marcello Cini (professore emerito Fisica), Donatele Scatena (docente di Architettura), Massimo Ilardi (docente di Architettura), Vauro Senesi (vignettista), Paolo Ramundo (architetto), Nando Simeone (consigliere provinciale Sinistra critica), Nella Ginatempo (rete Basta guerra), Giorgio Sestili (coordinamento dei collettivi universitari), Daniel Modigliani (direttore ufficio del piano regolatore), Eliana Como (dir.region. Cgil Roma e Lazio), Marco Volpi (rsa Atesia r28a), Pina Vitale (comitato popolare di lotta per la casa), Roberto Di Palma (Rsu Vodafone r28a), Fabrizio Burattini (segretario Cgil Roma Sud), Giuseppe Martelli (esecutivo nazionale Usi/Ait), Antonio Di Simone(segr. provin.Sdl), Fausto Pellegrini (giornalista Rai news 24)

 

 

 

 

 

Hit Counter