COMUNICATO STAMPA
19 dicembre 2007
LA VETRINA INFRANTA DI WALTER & CO.
Pensavano che sarebbe bastata una mancia di
qualche milione di euro per comprarsi anche l’ultimo simulacro di democrazia
rappresentativa.
E invece gli è andata male. Per due giorni, centri sociali, occupanti di case,
precari, studenti, comitati e associazioni hanno assediato la sede del
consiglio del IV Municipio (zona Montesacro, nord est di Roma), chiamato a
dare un parere consultivo (ma politicamente determinante) sulla delibera
218/07 che, in deroga a un Piano regolatore già moribondo, intendeva
regalare 1 milione di metri cubi agli amici di Veltroni: Caltagirone, Toti e
Parnasi.
Un piano di speculazione immobiliare e finanziaria che, ovviamente, non
prevedeva nemmeno una casa popolare, ma soltanto piani di edilizia
residenziale privata e di lusso.
Il no alla delibera è giunto all’ora di pranzo dopo l’ennesimo tentativo da
parte del Partito democratico di far saltare il voto. Colti da una crisi di
nervi, gli esponenti del Pd hanno lasciato l’aula minacciando crisi politiche
e regolamenti di conti. Uno stop inaspettato per il sindaco e il suo comitato
d’affari, sempre più espressione della rendita e della speculazione, costretti
a incassare un no che parla a tutta la città, alle mobilitazioni che si stanno
aprendo contro il nuovo sacco di Roma.
La mobilitazione dei cittadini ha costruito uno spazio di democrazia diretta,
oltre la palude degli interessi privati e delle lobby politiche, capace di
imporre una presa di posizione chiara ai partiti di sinistra e al presidente
del Municipio e di incrinare la vetrina della governance veltroniana. Ora
occorre rilanciare la mobilitazione in tutta la metropoli, dando vita a uno
spazio permanente di organizzazione delle forme di resistenza alle
politiche del Campidoglio e agli interessi privati.
LA CITTA’ E’ UN BENE
COMUNE: REDDITO E CASA PER TUTT*
«Blocco Precario Metropolitano» Horus
occupato Astra19 spa Occupanti di via G.M.Volontè
Asia-RdB