LA MORTE DI EVA:
SANITA' AFFETTA DAL MORBO DEL CLIENTELISMO
SE I
CITTADINI NON SI RIBELLANO AL VOTO DI SCAMBIO DOVRANNO ASPETTARSI COSE ANCORA
PEGGIORI
Lo sfascio della sanità, con i numerosi
incidenti chirurgici accaduti in Sicilia, Calabria, Puglia non dovrebbero essere
una sorpresa.
La malassistenza, l'incapacità politica di
gestire le emergenze ambientali, dei rifiuti, delle infrastrutture fatiscenti,
la tendenza a sprecare i soldi pubblici e lasciare incompiute opere di
importanza vitale sono tutti sintomi della stessa malattia: le responsabilità
dei cittadini nell'alimentare, con il voto e con i comportamenti, il sistema
mafioso e clientelare con il quale viene eletto il personale politico negli enti
locali. Fino a quando i cittadini, rassegnati, si piegheranno al voto di scambio
per avere favori personali e aggiustare le proprie faccende , a sedere sulle
poltrone di governo della cosa pubblica saranno sempre persone in grado di
produrre enormi danni ai beni comuni. E non bisogna poi soprendersi più di tanto
se la qualità della vità in generale degenera fino ai minimi termini. A che
serve ottenere, grazie ad un voto di scambio, un condono, un sussidio, un posto
per il proprio figlio in una ditta, se poi, quegli stessi amministratori
deprederanno il territorio? Lo renderanno, con la loro incapacità, vulnerabile
alle calamità naturali, ruberanno i fondi europei senza costruire i depuratori,
favoriranno l'ascesa dei loro amici medici potenziali "killer" negli ospedali
pubblici. Tutto in funzione del loro serbatoio elettorale di voti. E così che si
arriva a cadere in disgrazia, tutti noi, compresi quegli stessi cittadini che
hanno sempre pensato solo a se stessi credendo di essere furbi.
Domenico Ciardulli
(PUBBLICATO SUL CORRIERE
DELLA SERA DEL 7 dicembre 2007) ►Malasanita'
: la morte di Eva . Lo Stato siamo noi
ECCO COSA SCRIVEVA
L'ESPRESSO IL 10 MAGGIO 2007
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- 10.24 AGS MEDIA
Sedicenne morta a Vibo Valentia, Osservatorio sui diritti dei minori: "Le
tende di Emergency meglio dei lazzaretti calabresi"
A pronunciarsi è il sociologo Antonio Marziale
"La morte della sedicenne Eva Ruscio non costituisca motivo
di rimbalzo delle responsabilità o di slogan ad effetto, ai quali nessuno crede
piú, ma sproni la classe governante ad avviare nell'immediato la costruzione di
ospedali degni di essere chiamati con questo nome". A pronunciarsi è il
sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori,
secondo il cui giudizio: "Non si possono definire ospedali veri e propri
lazzaretti rispetto ai quali le tende di Emergency, piantate da Gino Strada
nelle zone di guerra, sembrano essere cliniche private a cinque stelle. Ogni
giorno - incalza Marziale - stuoli di sanitari sono costretti ad operare in
edifici vetusti ed igienicamente precari, al limite dei precetti elementari del
decoro".
Per il sociologo: "È auspicabile che gli ispettori inviati dal ministro Livia
Turco, prima di refertare sulle eventuali responsabilità umane, riferiscano
sullo stato di abbandono in cui versa la Calabria sul fronte strutturale
sanitario e traccino il quadro reale di una situazione terzomondista, che nel
pieno del processo di globalizzazione in atto ghettizza un territorio già
abbondantemente relegato a se stesso. Negarlo sarebbe come uccidere Eva Ruscio e
Federica Monteleone una seconda volta" (red).
05/12/2007 - 14.53 AGS MEDIA
Vibo Valentia, minorenne muore durante operazione alle tonsille
Il presidente della Regione: "Episodio drammatico, si faccia subito
chiarezza"
Una ragazza di 16 anni è morta questa mattina nell'ospedale
di Vibo Valentia durante un'operazione chirurgica di rimozione delle tonsille.
Le condizioni di salute della ragazza erano peggiorate nel corso della notte.
Sull'accaduto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero ha dichiarato:
"Episodio drammatico, ora si faccia subito chiarezza, queste cose non dovrebbero
mai piú accadere" (edf).
http://www.asgmedia.it/asg/page.asp?I=immagini/Varie/medici%20oerano.jpg&VisImg=S&Art=33956&Cat=1&CodiceCategoria=1&Codi_Cate_Arti=27&TitoloBlocco=Enti%20Locali
05/12/2007 - 14.35 AGS MEDIA
Puglia - Morti sospette e malasanità, Surico interroga Vendola
Richiesta istituzione di una commissione di indagine regionale
Il consigliere regionale del gruppo Misto, Giammarco Surico,
ha diffuso la seguente nota. "Negli ultimi mesi e soprattutto negli ultimi
giorni abbiamo appreso dalla stampa di decine di morti 'sospette' in vari
ospedali della Puglia, presunti casi di malasanità sui quali i parenti delle
vittime hanno presentato denunce alle autorità competenti. Riteniamo che dinanzi
ad una situazione eccezionale come questa, mai verificatasi prima d'ora in
Puglia, la Regione non possa restare silente e indifferente come invece sembrano
essere il presidente Vendola, l'assessore Tedesco e quella stessa sinistra che
quando era all'opposizione, negli anni scorsi, per molto meno faceva barricate,
presentava denunce e portava la gente in piazza contro chi governava. Non è
nostro costume strumentalizzare politicamente la sofferenza e tantomeno la
morte, noi oggi quindi non faremo quello che in passato fu fatto a noi.
Chiediamo peró con forza, e lo faremo anche istituzionalmente nelle sedi
competenti, al presidente Vendola e all'assessore Tedesco, di istituire quanto
prima una commissione regionale di indagine su tutti i casi anche solo presunti
di malasanità, su tutte le morti sospette, su tutti quei casi in cui sia
configurabile una qualsiasi responsabilità da parte del servizio sanitario
regionale. Non intendiamo criminalizzare nessuno, né medici, né paramedici e né
responsabili della sanità ai vari livelli. Tuttavia crediamo che i pugliesi
abbiano diritto di sapere cosa stia accadendo nei nostri ospedali, se sono
ancora sicuri o se non lo sono piú per colpa di chi. È inaccettabile che a
fronte di decine di pazienti morti per presunte carenze nell'assistenza, Vendola
e Tedesco non dicano nulla e non cerchino neanche di approfondire con indagini
amministrative interne. A questo punto l'unica soluzione ci sembra quella di
istituire una commissione regionale di indagine" (red).
http://www.asgmedia.it/asg/page.asp?I=null&VisImg=S&Art=33948&Cat=1&CodiceCategoria=1&Codi_Cate_Arti=27&TitoloBlocco=Enti%20Locali
