Il presidente Lazzara ha sempre ragione..?
SEGUONO DUE INTERVENTI di
Domenico Ciardulli e di Enrico
Bernocchi
Sul quotidiano La Repubblica di oggi, in cronaca di Roma,
campeggia una fototessera del presidente Lazzara e si evidenzia quanto sia
migliorata la viabilità a Torrevecchia, come risulta da un monitoraggio dell'atac.
L'impegno del municipio XIX adesso sarà quello di una campagna di informazione
dei cittadini per far loro sapere quanto siano state positive le modifiche della
viabilità.
Non entro nel merito della sperimentazione dalla quale, mi sembra di capire che
esista un disagio vero, visibile dei cittadini legato al modo come sono stati
organizzate le linee di trasporto su via Maffi, via Borromeo e via Torrevecchia.
Ma la cosa che salta all'occhio su Repubblica e su altri giornali locali e , mi
sembra anche sull'Ordine del giorno votato, è che la manifestazione dei
cittadini sulla mobilità abbia peccato di ignoranza (dei cittadini ovviamente),
e che la pecca del Municipio sia stata principalmente quella di non aver
informato sulla bontà delle decisioni del "governatore" Lazzara.
Diciamocelo invece chiaramente: come è accaduto sullo svincolo della trionfale a
Ipogeo degli Ottavi, dove l'Anas ha dovuto poi modificare il progetto, anche in
questo caso la sperimentazione ha quantomeno toppato sulle linee atac e su
eventuali corsìe preferenziali.
Ma la questione principale rimane una ferita di fondo che sta andando in
putrefazione: il decisionismo della giunta, l'autoreferenzialità di questi
uomini di partito. Altri municipi hanno dato prova di mettersi in discussione
con l'istituzione di sedi e luoghi dove stimolare e far crescere la
partecipazione. Si è introdotto il bilancio partecipato, si tenta cioè di
cambiare la mentalità da cittadino suddito e reverente verso il politicante di
turno a cittadino risorsa che viene informato preventivamente delle questioni
inerenti la vivibilità urbana e supporta dove possibile con le sue competenze il
governo del territorio. Tutto questo nel municipio XIX non avviene e, a distanza
di più di un anno dall'insediamento della squadra dell'Unione, non si è vista nè
la casa del municipio, nè la rete interattiva con i resoconti delle sedute, nè
la pubblicizzazione di deliberazioni che riguardano la salute e la qualità della
vita dei cittadini, come le concessioni edilizie, i servizi alla persona, i
progetti finanziati dai fondi comunitari. Non esistono sedi pubbliche dove ci
si possa gratuitamente riunire e confrontare per discutere dei problemi del
quartiere. I cittadini non strutturati in partiti o associazioni, devono
ricorrere alle parrocchie o alle pizzerie per poter discutere di problemi del
quartiere. Che indecenza questa cecità nel non mettere a disposizione spazi
fisici di discussione accessibili ai cittadini. Vediamo così cantieri crescere
ovunque... sulla via Casal del marmo l'ennesima area di servizio con fast food
adesso sovrasta una grande area verde dell'agro romano.
Accordi con singole persone e con singoli comitati, ognuno difende il suo
pezzetto di interesse in una visione parcellizzata della partecipazione che
piace tanto ai partiti di periferia. Quegli stessi partiti che in questi anni
hanno lavorato abilmente sui cittadini di Malagrotta concedendogli piccole
migliorìe e servizi in cambio delle dosi giornaliere di veleni, veleni rinvenuto
persino nelle acque del torrente Galeria.
10 novembre 2007 Domenico Ciardulli
Sent:
Monday, November 12, 2007 1:33 PM
Subject:
Il Presidente Lazzara ha sempre ragione....
Carissimi/e
Dall’amico-compagno Dario ho ricevuto,come voi, un commento di Ciardulli
in merito a quanto sta succedendo a proposito della viabilità sperimentale a
Torrevecchia-Primavalle , che mi induce ad inviarvi questo scritto.
Non conosco
diversi di voi,così come penso diversi di voi non mi conosceranno e
quindi,come prima cosa,mi sembra opportuno presentarmi. Sono ,come ovviamente
si deduce dalla mail,Enrico Bernocchi ,insegnante, da sempre impegnato in
battaglie sindacali-politiche,portate avanti ,negli ultimi 20 anni, con i
COBAS,insieme,tra gli altri,con mio fratello Piero(un po’ più conosciuto di
me). In questa vicenda di Torrevecchia però,ci sono coinvolto come “semplice
cittadino”, abitando da ben 17 anni a Via S. Mosca,e quindi (purtroppo!)
pesantemente interessato dalla viabilità sperimentale.
E come
semplice cittadino , e non “attivista” politico-sindacale, sono stato tra i
promotori del movimento sorto spontaneamente nel quartiere
(a cui abbiamo dato il nome “cittadini/e per un quartiere
migliore”,non essendoci il “comitato di quartiere”) che in modo del tutto
autoorganizzato e senza alcun riferimento/direzione di forze
politiche/partitiche si è assunto il compito di organizzare la protesta contro
la viabilità sperimentale, il malcontento che già da Aprile si è manifestato
diffusamente nel quartiere.
E
,attraverso un percorso di Assemblee Decisionali molto partecipate, siamo
arrivati:
-ad una raccolta di 6000 firme contro la
sperimentazione; -ad una serie di incontri “ufficiali” con gli Amministratori
del Municipio; -ad un grosso corteo (3000 persone che ,sotto una pioggia
torrenziale,hanno attraversato per più di 3 km tutto il quartiere) finito
sotto il Municipio; -ad una audizione con l’intero Consiglio Municipale; -ad
un successivo sit-in sempre sotto il Municipio;
-ed ora, GIOVEDI 15 novembre, ad una
Manifestazione al Campidoglio per investire del problema(vista la sordità e la
cecità del Municipio) , direttamente il Comune.
►In
allegato, vi invio, un nostro documento (che Giovedì consegneremo al Consiglio
Comunale), di analisi-.valutazione di tutta questa vicenda della
sperimentazione che si trascina da 7 mesi, con le nostre proposte/richieste ,
che spero vi sia utile per avere una panoramica esauriente di questa vicenda,
la giusta percezione della insostenibile situazione che il
quartiere sta vivendo, percezione che, almeno così mi sembra che emerga dallo
scritto di Ciardulli,forse non avete completamente(caro Domenico magari il
problema fosse solo ..”come sono state organizzate le linee di trasporto”o
che..”la sperimentazione ha ..toppato sulle linee Atac”…).
Ma quello
che mi ha colpito nello scritto di Domenico(e che mi ha convinto a scrivervi)
è che al di là del merito della questione(del quale però vi invito a farvi
un’idea completa ed esauriente e spero che l’allegato vi sia utile in tal
senso), è CHE E’VERO che in questo
municipio c‘è sicuramente una grossa questione di metodo che non và
assolutamente bene, e cioè l’ ESTREMA ARROGANZA (di cui Domenico parla
diffusamente nel suo scritto) degli Amministratori del Municipio(ovviamente
Lazzara in primis) . C’è cioè ,all’ennesima potenza, la tipica ARROGANZA DEL
POTERE, vizio ricorrente nei nostri politici. Io ,prima di
questa vicenda non conoscevo affatto Lazzara e soci,ma già dal primo
incontro,nel lontano Aprile, si è capito subito come non intendessero tener
minimamente conto del parere della cittadinanza (fra l’altro, di tanti che li
avevano votati e che ora si sono amaramente pentiti e non
lo faranno più) ; sin dall’inizio è emerso,anzi, il senso di fastidio di lor
signori per semplici cittadini che si permettono di
criticare decisioni prese da fior di tecnici ..”che hanno studiato il problema
per 6 mesi”… “non avete capito i vantaggi…. Poi capirete…Ci ringrazierete”
insomma un atteggiamento del tipo ”noi siamo noi e voi non
siete….”, o ,se preferite, un atteggiamento da “unto del Signore”,parafrasando
un termine adoperato per un altro famoso personaggio (!) . E questo non tener
conto dei pareri della gente (al di là di ascoltare tutti/e cosa che Lazzara
in questi lunghi mesi da buon “democratico” ha fatto),
questo “decisionismo della giunta, l’autooreferenzialità….”(come
dice Domenico), è confermato adesso con gli Amministratori
del Municipio che, finita la sperimentazione, dichiarano
solennemente che “ faremo dei piccoli correttivi,ma dalla sperimentazione non
si torna indietro” , in spregio totale di quello che la stragrande maggioranza
del quartiere invece chiede!!
E,contemporaneamente, Lor Signori si impegneranno in ..”una campagna di
informazione dei cittadini per far loro sapere quanto sono state positive le
modifiche della viabilità ..” perché, come giustamente
rileva Domenico, vogliono far credere che tutte le proteste derivano dal
fatto…” ..di non aver informato sulla bontà delle decisioni del governatore
Lazzara.”!!! Insomma i nostri amministratori si accolleranno anche questo
compito di spiegare per filo e per segno ai cittadini quanti vantaggi hanno
ottenuto, vantaggi di cui in 7 mesi loro non si sono
accorti. Ma si sa la gente è quello che è ! Ci vuole pazienza ! Ma alla fine i
cittadini capiranno e ringrazieranno !
Ovviamente
la realtà è completamente opposta! I cittadini hanno capito benissimo tutto
perché la sperimentazione la stanno vivendo sulla propria pelle da 7 mesi !
Non hanno bisogno di nessuna ulteriore fase di “campagna di informazione” che
,decisa dall’ordine del giorno approvato dalla maggioranza
del Consiglio Municipale, viene vista come l’ulteriore tentativo di “prendere
tempo”, di cercare di prendere per “ sfinimento” il movimento di lotta!
Allora ,se
siamo d’accordo che questa situazione nel municipio per cui “..il Presidente
Lazzara ha sempre ragione..” DEVE CESSARE, se siamo
d’accordo che dobbiamo riuscire ad ottenere (visti anche tutti i problemi
viari e non che il XIX municipio ha e di cui la viabilità a Torrevecchia è
solo uno) nel municipio una DEMOCRAZIA PARTECIPATA E
DECISIONALE che coinvolga, oltre gli organi
istituzionali,settori sempre più ampi della cittadinanza, se insomma vogliamo
ottenere che nel nostro municipio gli Amministratori rispettino
le volontà degli Amministrati, potremmo proprio con la lotta contro la
viabilità sperimentale a Torrevecchia-Primavalle INIZIARE
IL PERCORSO VERSO
LA DIREZIONE DI
CUI SOPRA.
E’ evidente
infatti che una vittoria dei cittadini in questa occasione (che cercheremo di
ottenere,vista la cecità e sordità del municipio, rivolgendoci direttamente al
Comune) , una sconfessione dell’operato di Lazzara e soci sarebbe un primo
passo importantissimo per realizzare quella DEMOCRAZIA PARTECIPATA E
DECISIONALE che tutti auspichiamo.
Vi
chiediamo quindi, di appoggiare fattivamente e in modo forte la lotta contro
la viabilità sperimentale , di far in modo che non sia solo la lotta della
zona che è più direttamente interessata dalla sperimentazione ,
ma diventi la lotta di TUTTO IL XIX municipio (in merito a questo
appello tenete ovviamente conto che ,ripeto ,non conosco molti/e di voi
e quindi non so le vostre posizioni in merito né quello che
eventualmente state o non state facendo).
Ovviamente
non vogliamo che questo appoggio sia acritico e “apriori”.Al contrario deve
essere critico e convinto della giustezza della lotta e che essa
sia espressione della maggioranza della cittadinanza(a questo proposito
una delle nostre prime richieste ,che confermiamo, è di effettuare una
Consultazione referendaria municipale vincolante). In questo senso,spero che
il documento in allegato sia utile ed ovviamente siamo a disposizione per
qualsivoglia approfondimento.
Nel
concludere,oltre a scusarmi se sono stato un po’ lungo, vi faccio presente che
la situazione nel quartiere è oramai al limite della sopportazione e che se il
prossimo appuntamento (Manifestazione al Campidoglio con incontro con il
consiglio comunale GIOVEDI 15 ore 16,di cui nel secondo
allegato trovate il manifesto di convocazione) non sortirà effetti positivi,
si è decisi ad andare ad azioni più incisive nel quartiere.
Enrico
Bernocchi
p.s.
Se lo ritenete utile fate circolare pure
questo scritto, per cercare di coinvolgere più gente possibile
