DE MAGISTRIS CONDANNATO DALLA DISCIPLINARE DEL CSM

 

Dal Corriere della sera del 19 gennaio 2008

IL MAGISTRATO: PROCESSO SOMMARIO SAPRO' REAGIRE

(Brano finale tratto dall'articolo di Dino Martirano)

...Poi in terrazza, un pò per ingannare il tempo, il pm di Catanzaro si è lasciato andare a patto che i taccuini rimanessero chiusi. Il suo è stato uno sfogo sincero.  Eccolo in sintesi: "Il trasferimento di funzione chiesto dal pg è più grave del trasferimento di sede perchè mi dicono: "Così come lo fai tu il pm non si può fare". Ovvero, se in Calabria tocchi certi personaggi, salti. Ma questo è un messaggio devastante per i giovani e per i colleghi che verranno. E poi perchè un processo così veloce, sommario, contro di me? Forse perchè dopo l'intervento degli ispettori hanno spostato la vicenda da un ambito che riguardava l'esecutivo all'interno di un organo di autogoverno". E Mastella e la sua richiesta di trasferimento cautelare? "Credo che questo sia stato un vero autogol. Ma quel che mi inquieta di più è che la Disciplinare sia intervenuta su inchieste ancora in fase di indagine disciplinare. Cose che a Milano non si sono mai viste. Borrelli quando gli ispettori del ministero gli andarono a chiedere i fascicoli li denunciò e li fermo. Io, invece, come dice un amico mio, sarò costretto ad andare a Pordenone. Continuerò a fare il magistrato come l'ho sempre fatto. Alla mia età non si cambia". 

IL COMUNICATO DI S. BORSELLINO, ALFANO, SCOPELLITI..

LE DICHIARAZIONI DI COSSIGA SUL PROCESSO CUFFARO, SUL RUOLO DEL CSM E SU DE MAGISTRIS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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