EniGas “perseguita” anche i defunti.. ecco le prove

Sono un testimone diretto, con prove alla mano, dell’invasività iniqua e immorale dell'”Eni Divisione Gas & Power” non solo in vita, ma anche post mortem.

Mio padre è deceduto il 19 gennaio 2015.  Il 30 gennaio 2015 gli operatori di “Eni Divisione Gas & Power” hanno effettuato il distacco della fornitura e hanno apposto il sigillo al contatore dopo aver rilevato la lettura finale di “57” metri cubi.

Fino ad allora mio padre non solo aveva pagato tutto, ma aveva pagato di  più (77 mc) di quanto effettivamente consumato per due motivi: 1) perchè stava in una casa di cura e la sua casa non era abitata  2) perchè l’Eni Gas, incurante a volte delle letture, mandava bollette non in base ai consumi storici dell’utente, ma in base a “una stima di consumo basata su valori standard nazionali” (risposta data da Eni Gas & Power a reclamo inviato nel 2013).

La cosa incredibile succede dopo oltre un anno dal distacco della fornitura: si fa viva con un figlio del defunto un’agenzia di recupero crediti che, su incarico di Eni, esige il pagamento di 2 bollette insolute, di cui una emessa ad agosto 2015 (7 mesi dopo il decesso dell’utente e cessazione del servizio) e l’altra emessa a novembre 2015 (10 mesi dopo).

Non ricevendo i pagamenti, anche perché la casa disabitata era in vendita,  l’Eni Gas ha affidato ad una società di recupero credito le bollette “insolute”.
L’ufficio riscossione crediti ha cominciato così a tempestare di telefonate il figlio in questione, rimasto di stucco nell’apprendere che il proprio defunto padre continuasse a consumare gas domestico.

Finalmente da una chiamata al Numero Verde viene fuori che l’Eni Gas ha registrato la chiusura della fornitura e la lettura finale, ma non ha completato l’iter di cessazione e, invece di rimborsare i consumi pagati in eccesso, ha continuato a mandare bollette “post mortem”.

Morale della favola? In Italia succedono cose dell’altro mondo e viene da chiedersi: “Quanti casi del genere esistono in Italia? Quanti cittadini anziani inermi si vedono recapitare bollette selvagge da Eni divisione Gas & Power? E quanti defunti, dall’aldilà, assistono impotenti al fango gettato sulla loro memoria dalle diverse Società di distribuzione di Energia e/o da Equitalia e/o esattori similari?

Ma noi ci siamo limitati a raccontare pubblicamente questa singola storia sperando possa servire alle Autorità di controllo degli enti di distribuzione di energia per far cessare eventuali vessazioni come questa ai danni di altri cittadini.

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P.S. In data 29 marzo 2016 il “Corriere della Sera” ha ritenuto di pubblicare sul proprio sito questa denuncia con la replica di Eni   Questo è il Link

About Domenico Ciardulli 257 Articles
Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

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