“Mafia Capitale” e Giunta Marino, giornalismo confuso?

Come può accadere che alcuni cronisti, iscritti all’Ordine Professionale, possano raccontare un fatto del processo “Mafia Capitale” rappresentandolo in due interpretazioni esattamente opposte? Si rimane indubbiamente allarmati come cittadini perché in circostanze del genere la carta stampata sembra acquisire un ruolo inquietante nella manipolazione del consenso attraverso la distorsione dei fatti.

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Repubblica 12/7

Eppure accade! E qui lo dimostriamo facendo vedere come il “Corriere della Sera” scriva esattamente l’opposto di ciò che scrive “La Repubblica”.

Ieri è stato interrogato, come testimone chiamato dalla difesa degli imputati, l’ex Prefetto Franco Gabrielli il quale ha espresso il suo punto di vista sul comportamento, sia della burocrazia capitolina, sia della Giunta Marino rispetto alla questione “Mafia Capitale”.

Il virgolettato delle parole di Gabrielli, riportato da Federica Angeli su “La Repubblica” ci sembra molto netto e chiaro ed è esattamente il seguente: “Mentre abbiamo trovato massima collaborazione da parte del sindaco Marino, che in più occasioni aveva chiesto l’intervento degli ispettori del Mef, nell’assessore Sabella e nel segretario generale Serafina Buarnè, abbiamo riscontrato resistenze al cambiamento nell’amministrazione comunale”.

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Lo stesso ex sindaco Marino ha espresso gratitudine ieri su twitter all’ex Prefetto Gabrielli.

Il Corriere della Sera 12/7

Il virgolettato delle parole di Gabrielli, riportato invece da Ilaria Sacchettoni sul “Corriere della Sera”, racconta tutta un’altra storia ed è il seguente: “Non ci fu da parte sua (di Marino ndr) alcuna attività per porre rimedio alla situazione disastrosa trovata dagli ispettori del Ministero dell’Economia e Finanze”

Insomma l’ex Sindaco Marino e la sua Giunta hanno collaborato con la Giustizia per contrastare la malavita organizzata che si era incuneata nei meandri del Campidoglio?

La risposta si potrebbe trovare rispondendo a queste domande: stava collaborando un sindaco che ha nominato un magistrato Assessore alla Legalità? Stava collaborando un Sindaco che ha chiamato e ha aperto le porte agli ispettori del Ministero delle Finanze e alla polizia giudiziaria del Procuratore Pignatone? Stava collaborando un Sindaco che ha firmato un protocollo con il Presidente dell’Anticorruzione?

Se ci fosse qualcuno, magari anche lo stesso ex Prefetto, ad affermare che il Sindaco Marino avrebbe dovuto fare di più in una “tempesta megagalattica” del genere, ci dovrebbe anche spiegare come.

E, volendo, ci potrebbe anche spiegare cosa hanno fatto nei 25 anni precedenti (anni in cui la polvere è rimasta ben nascosta sotto il tappetto), i vari Sindaci che si sono succeduti in Campidoglio

P.S.   AGGIORNAMENTI DEL GIORNO DOPO

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About Domenico Ciardulli 262 Articles
Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

5 Commenti

  1. Ottimo il confronto . Non mi era capitato ancora di vedere una tale attenzione su come i media possano veicolare in maniera diversa il medesimo fatto che, nella fattispecie, e’ una deposizione presso un tribunale di Roma , impegnato in un maxi processo!
    Andiamo bene!

  2. I 400mila euro al giorno di crescita del debito di Roma azzerati da Marino stimati dal Sole 24 ore ignorati dalla stampa legata a Mafia Capitale …

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