Quali rischi sul binario unico da Cesano a Viterbo?

IMG_20160713_092639In Italia ci sono linee di serie A percorse da “Italo” e frecce varie,  con diverse decine di corse giornaliere ad alta velocità che collegano Roma e Milano. In Italia ci sono però anche linee di serie “C2” in regioni del sud che conoscono tagli per il 19,8 della flotta dei treni.

In Basilicata l’eta media dei treni è di 24 anni, in Puglia l’età media dei treni è di 23 anni, in Abruzzo di 20 anni, in Sicilia di 20 anni, in Sardegna 19,5 anni ecc .

In Italia ci sono oltre 9161 km di linee ferroviarie a binario unico.  Nel Lazio, a binario unico ci sono 348 km di linee che rappresentano il 28,7% del totale nazionale.

La linea FR3 Roma-Cesano-Viterbo ha un’estensione complessiva di 91 chilometri, di cui solamente 31 a doppio binario da Roma Tuscolana a Cesano mentre tra Cesano e il Capolinea di Viterbo Porta Fiorentina è a binario unico con tutti i disagi conseguenti.

Nelle Stazioni intermedie di Anguillara, Crocicchie, Bracciano, Manziana, Oriolo, Capranica, Vetralla ecc.  esiste il secondo binario per lo scambio, utilizzato come sosta dei treni in attesa.

IMG_20160713_092557La ferrovia Roma-Viterbo, di proprietà statale è l’unico servizio pubblico disponibile per tutti coloro che vivendo a Viterbo o nell’hinterland, devono recarsi a Roma giornalmente e non possono utilizzare l’auto.

Le stazioni di Bracciano, Cesano e La Storta dispongono di altri convogli che raggiungono Roma e alcuni terminano la loro corsa a Cesano

Ferrovie dello Stato ha fatto presente che i treni in circolazione sulla relazione Viterbo-Cesano-Roma si attestano mediamente intorno a un’ora e 50 minuti circa, con punte minime di un’ora e 34 minuti e massime di 2 ore e 13 minuti in relazione al numero delle fermate.

La stessa società ha evidenziato che “la regolarità del servizio sulla direttrice Roma-Viterbo e viceversa, in situazioni di traffico perturbato (quali le avverse condizioni meteorologiche come quelle verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2012, ovvero le interruzioni causate da furti di rame lungo la linea elettrica, eccetera), risente particolarmente delle caratteristiche infrastrutturali della tratta Cesano-Viterbo (60 chilometri a binario unico, pendenze elevate, attraversamento di numerosi passaggi a livello e di zone boschive, con conseguente presenza di fogliame sulla massicciata, eccetera)” *

Incidente al passagtgio a livello di Bracciano 13/7
13 luglio 2016 Incidente al passaggio a livello di Bracciano

Paradossale che i pendolari debbano impiegare circa quattro ore al giorno per recarsi nel luogo di lavoro.  Ciò  dimostra come talune aree del territorio italiano vengano sovente dimenticate e abbandonate a sé stesse e ciò, non dovrebbe accadere, per il rispetto degli abitanti, dei lavoratori e dei turisti.

Il 20 maggio u.s., il Presidente del Consiglio dei Ministri  e il Presidente della Regione Lazio hanno sottoscritto un’intesa che consente di sbloccare opere strategiche quali infrastrutture viarie e ferroviarie, risanamento idrico-ambientale e difesa del suolo, edilizia sanitaria e altri interventi nevralgici, pari a 1,407 miliardi di euro, per migliorare la competitività e la sostenibilità della Regione Lazio.

L’articolo 1, comma 301, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, nel sostituire l’articolo 16-bis del decreto-legge n. 95 del 2012 e relativa legge di conversione, ha previsto, a decorrere dal 2013, l’istituzione del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle Regioni a statuto ordinario, che ha la precipua finalità di realizzare la razionalizzazione e l’efficientamento del settore del trasporto pubblico locale.

cbraccianoInoltre, sembrerebbe che nel bilancio regionale 2016-2018 sia stato previsto un aumento della quota regionale per il trasporto pubblico che passa da 292,40 milioni di euro a 334,89 milioni di euro, ma non vi è alcuna previsione in riferimento all’annosa questione dei pendolari viterbesi se non quella dell’introduzione, nella linea Roma-Capranica-Viterbo, di convogli ferroviari moderni.

Concludiamo questa esposizione di dati e fatti, chiedendo ai responsabili di Trenitalia SpA e al Presidente della Regione Lazio di informare l’opinione pubblica sullo stato di salute della linea a binario unico “Cesano-Viterbo Porta Fiorentina”, della funzionalità dei sistemi di controllo nelle stazioni centrali, in quelle intermedie e ai passaggi al livello e sui motivi del mancato raddoppio della tratta ferroviaria.

*Il corsivo sopra è del Ministro dei Trasporti in risposta ad un’interrogazione parlamentare

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Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

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