Municipio XIV, le contraddizioni di AlfredoII

Da questo Portale era stato rivolto un invito al nuovo Presidente del Municipio XIV, Alfredo Campagna, perché, appena insediato, compisse un atto creativo e innovativo: quello di offrire continuità alle cose buone fatte dalla Giunta uscente. In particolare ci riferivamo al buon lavoro fatto sui temi della Cultura e dell’Ambiente.

AlfredoIIPensavamo che un Movimento che si ritiene fatto di cittadini a difesa del Bene Comune potesse ragionare e comportarsi diversamente da quei tradizionali schemi partitici solitamente orientati alla classica e deprimente occupazione delle poltrone sulle quali mettere la propria etichetta di partito.

Purtroppo il Presidente Alfredo Campagna e la Sindaca Virginia Raggi non hanno ritenuto di prendere in considerazione la conferma di un assessore con caratteristiche prettamente civiche, come Marco Della Porta, il cui valore è stato universalmente e trasversalmente riconosciuto, a prescindere dalla sconfitta elettorale della coalizione alla quale apparteneva.

Allo stesso modo sull’Ambiente non hanno ritenuto di valutare l’attribuzione di un incarico a Ivan Errani, assessore che si era dimesso anticipatamente dalla Giunta Barletta.

Certamente non possiamo obiettare nulla a chi ha vinto le elezioni, anzi ci auguriamo che il Presidente Campagna e la sua Giunta ci possano dimostrare presto di aver fatto il bene della Comunità nel seguire una propria strada e una linea di condotta rigidamente “pentastellata”.

Anche se, ci viene da dirlo, vediamo una grossa contraddizione nel comportamento del Presidente Alfredo Campagna il quale, da una parte, ha respinto col silenzio la proposta di cooptazione di uno o due assessori validi dalla vecchia Giunta e poi, invece, ha nominato nella sua segreteria di Presidenza  quasi tutti gli stessi impiegati di fiducia scelti dalla Giunta Barletta.

Ovviamente, anche in questo caso non possiamo che prendere atto di questo comportamento abbastanza originale.

Comunque, come cittadini che ci tengono al buon funzionamento del Municipio e dei servizi pubblici, vorremmo dare al Presidente Campagna  alcuni suggerimenti:

Quando si fa il giro per gli uffici del Municipio XIV è giusto presentarsi e salutare tutti i dipendenti senza trascurare nessuno. Infatti non è bello entrare nelle stanze degli impiegati e non finire il giro trascurando le ultime stanze.

Inoltre, sarebbe elegante che i nuovi assessori si rapportassero senza timidezza con gli uffici che lavorano sui loro temi: Se un assessore, alla richiesta di una dipendente, risponde: “poi passo” dovrebbe ricordarsi di passare veramente. Altrimenti dovremmo pensare che esistono uffici formali ed uffici esterni informali in qualche altro padiglione del Santa Maria della Pietà.

Certo, non si tratta di questioni gravi, ma anche lo stile di conduzione di un Municipio ha la sua importanza.

A noi sembra che stia succedendo qualcosa di paradossale: Su alcune tematiche, i nuovi assessori non si sono ancora visti sul territorio e continuano ad essere sconosciuti alla maggioranza dei cittadini. Nella pratica, a portare avanti iniziative valide sono ex assessori della Giunta precedente.

Ad esempio, Marco Della Porta continua con le sue brillanti iniziative legate al progetto “nuoviquartieri”. Questa estate ha contribuito, per l’esibizione del Teatro dell’Opera, a far individuare la buia periferia di Selva Candida.

E il prossimo venerdì 9 settembre 2016 alle 18.30 Marco della Porta darà il via ad una Mostra con recital di 17 artisti metropolitani presso il SOSE della Stazione di Ottavia con la collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana.

fontanellaRiguardo altre problematiche sorte questa estate, come incendi, trasporti, nettezza urbana… assistiamo alla generosa disponibilità e impegno di ex assessori, come Errani e Cecera  ed ex consiglieri come se i nuovi eletti fossero soltanto fantasmi o belle statuine. Insomma è un vero e proprio paradosso che ci siano cittadini che si rivolgono agli ex assessori per risolvere disservizi quotidiani su problematiche varie.

Sinceramente però, vogliamo sperare che il Presidente Campagna e la sua squadra escano dalle mura del Santa Maria della Pietà e di Battistini per venire nei quartieri, farsi vedere, farsi conoscere, ascoltare le persone.
Organizzino incontri nelle parrocchie, nelle scuole, nelle piazze e ci facciano sapere come intendano muoversi rispetto alla soluzione dei problemi (trasporti e mobilità, scuole, ambiente, cultura, rifiuti, ecc ecc..)  prima che, con l’arrivo dell’autunno, questi problemi diventino talmente grossi da rendere la qualità della vita dei nostri quartieri un vero inferno quotidiano.

About Domenico Ciardulli 257 Articles
Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

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